L’eleganza del tacco. 7


Per questo week end avevo progettato un’amena gita autunnale per visitare un delizioso mercatino (di cui magari vi parlerò nei prossimi post), ma tutti i programmi sono saltati perché mi è toccato lavorare.
Non mi lamento assolutamente però.
E’ vero che ho fatto 500 km in un giorno e mezzo, che ho dormito meno di 6 ore e ne ho lavorate 8 (proprio come una lavoratrice vera!), ma mi sono anche divertita molto.
Ho conosciuto gente simpaticissima, ho chiacchierato e spettegolato con P. (il mio collega preferito), ho mangiato e bevuto fino a scoppiare e ho passato una bella giornata all’aperto con un clima fantastico.
Ed ovviamente ho fatto shopping!
Ieri infatti ho programmato una piccolissima deviazione dal tragitto stabilito per visitare uno dei miei outlet preferiti, ed ho comprato queste adorabili scarpe di Miu Miu.
Ormai sto sviluppando una vera e propria malattia per le open toe, e questo è già il terzo modello della sciura Miuccia!
Probabilmente il motivo della mia fissazione è in qualche modo legato all’istinto di sopravvivenza: un paio di strumenti di tortura tacco 12 (e le scarpe di Miu Miu sono decisamente degli strumenti di tortura esemplari) sono relativamente meno torturanti se open toe.

Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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7 commenti su “L’eleganza del tacco.

  • BaiLing

    @Nirvanainblu:

    riesci sempre a cogliere il lato più poetico e suadente delle cose… grazie per essere passata, un abbraccio 🙂

    @Moreno9000: uno spot del mio amato Wong Kar Wai!!!

    Sappi che oggi ti adoro più del solito!

    E tra l’altro Wong Kar Wai ha una fissazione smodata con i tacchi: le inquadrature in cui la macchina da presa indugia sui piedi delle protagoniste e sul ticchettio dei loro tacchi sono indimenticabili, sia in “2046” che in “In the mood for love”!

    @Damiani e Corrispondances:

    Sono d’accordo con Mr. Newton (che tra l’altro adoro).

    Probabilmente l’errore è il nostro che ci ostiniamo a portare questi piccoli e deliziosi oggetti di tortura non per lo scopo per il quale sono stati inventati (sedurre) ma per un altro ben più prosaico: camminare!

  • corrispondances

    caro Damiani, il sig. H.N. non li metteva i tacchi, piuttosto li fotografava!!! lascia che siano le donne a lamentarsi di certe armi di tortura……

    che poi gli uomini sono dei gran sadici, quello è un altro discorso!!

  • Nirvanainblu

    Bellissime open toe … vertiginose e vergognosamente sensuali con quell’apertura inaspettata sul piede e sui suoi delicati imbelletti …

    quindi sono spudoratamente scomode …. argh!

    costringono a languide sedute con attese che il mondo si avvicini per ammirare le gambe accavvallate, roccaforte del nostro esserci comunque …

    ottimo acquisto!

    🙂

  • BaiLing

    Non ci posso credere! Tu che (in un certo senso) mi appoggi nelle mie folli spese!!!

    In effetti quando ho visto queste scarpe il mio primo pensiero è stato proprio per la crisi dei mercati finanziari 😛

    Stasera le ho inaugurate e devo dire che superano ogni immaginazione in quanto a scomodità!

  • utente anonimo

    Non voglio infierire sullo stile sadomaso della nuova arrivata, però visti i tempi che corrono è una buona idea quella di evitare di far transitare i soldi per una banca. Meglio spenderseli subito, direttamente di domenica, con tutti gli sportelli chiusi.

    In questo modo non rischi che te li fotta il Profumo di turno.

    Zyo