I love you, Chuck Bass! 10


Volevo scrivere da un sacco di tempo un post su Gossip Girl.
Io adoro questo telefilm e soprattutto adoro gli outfit di Blair, Serena e Lily  che sono così perfetti da far apparire sciatte perfino le ragazze di SATC!
Stasera però non ho nessuna intenzione di mettermi a parlare delle borse di Lily o dei deliziosi cerchietti di Queen B. ma solo del finale della seconda stagione (che da brava fanciulla antiquata, pur avendo scoperto la TV in streaming, ho continuato a videoregistrare religiosamente nelle ultime 5 settimane).

Blair: Perché non sei in Europa?
Chuck: Sono andato a Parigi, solo per prenderti i tuoi amaretti preferiti da Pierre Hermé
Blair: E in Germania?
Chuck: Per prendere le tue calze preferite da Falke sai quanto le adoro…
Blair: Che cosa ci fai qui allora?
Chuck: Avevi ragione, sono stato un codardo a scappare di nuovo. Ma dovunque andassi, tu eri sempre con me. Dovevo tornare.
Blair:  Vorrei crederti, ma non posso… mi hai ferita troppe volte.
Chuck: Puoi credermi questa volta.
Blair: Tutto qui?
Chuck: Ti amo anche io.
Blair: Puoi dirlo due volte? No… dico sul serio! Dillo due volte.
Chuck: Ti amo. Ti amo… e sono tre. E quattro… Ti amo…

Dico solo che quando ho visto questa scena mi sono messa ad urlare come una quindicenne isterica scandalizzando profondamente il Signor G. e che ho quasi pianto per l’emozione! (Per l’emozione, e anche un po’ per il fatto che le mie scandalizzatissime orecchie hanno dovuto sentir definire i sacri macaron di Pierre Hermé amaretti!) .
Un’ultima cosa prima di scappare a nanna: se esiste davvero un uomo così, anche avesse l’aspetto di
Cyrus Rose  io lo amo già!!!Qui il link del video.
XoXo Gossip Girl!

P.S. Se anche voi adorate il rampollo di casa Bass questo sito e’ imprescindibile.


Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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10 commenti su “I love you, Chuck Bass!

  • BaiLing

    @zyo:
    Ma sì, a lungo andare gli uomini romantici stancano pure secondo me!
    E poi i sacri macarons di Pierre Hermé e le calze tedesche posso continuare a comprarmeli da sola (con l’AmEx di papà)
    Baci baci!

  • utente anonimo

    Tranquilla amichetta: un uomo così non esiste e se esiste non credo che comunque riuscirebbe a sopportarti a lungo.

    Quindi tieniti il signor G. e risparmiati pericolose delusioni amorose. 😀

    Baci.

    Zyo

  • BaiLing

    @Zenn:
    Il tuo ragionamento ovviamente non fa una piega 🙂
    Purtroppo noi italiani ci siamo abituati cosi’, e a forza di sentire gli attori doppiati, quando ci capita di sentirli parlare con una voce diversa o con la loro vera voce non ci sembrano piu’ loro! (Basta portare come esempio il primo film con Robert de Niro e Al Pacino, in cui per la prima volta uno dei due aveva dovuto rinunciare alla "sua voce italiana"!)
    Questo film ormai lo vedro’ sicuramente in dvd e quindi faro’ la prova della lingua originale.

    P.S.  Il mio fidanzato l’ha visto al cinema (ovviamente doppiato) e in effetti mi ha detto che la scena in cui si fingevano italiani non e’ stata resa in maniera particolarmente esilarante!

  • Zenn

    il film te lo straconsiglio, certo le sale in lingua non sono ancora molte in giro per l’italia ma ho visto che piano piano qualcuna ne sta spuntando…
    Riguardo la questione del doppiaggio…guarda…io i film tedeschi, svedesi, polacchi, giapponesi, cinesi, sudcoreani e co. me li guardo solo in lingua originale comunque…
    il discorso che faccio è semplice in realtà: il doppiaggio, per quanto sia una pratica che trovo tecnicamente anche interessante, rende un film un altro film (e scusa la cacofonia); cambiare anche solo la voce di un attore (che poi entro un certo limite obbliga a cambiare anche il contenuto delle battute) è privarlo della sua interpretazione, dell’interpretazione su cui ha lavorato e sulla quale ha lavorato il regista quindi, vedendo i film (come ogni frutto d’arte) come dei "dialoghi" coi quali confrontarsi, a me vedere il film per come l’ha fatto il suo autore e per come c’hanno lavorato gli attori mi fa un mondo di differenza, è una questione – oltre che di principio – il più delle volte di interpretazione, perchè è quella che c’arriva dell’attore, non tanto la frase fine a se stessa nel suo senso grammaticale…detto questo a furia di vedere tutto in lingua originale sento la netta differenza con il doppiato anche in termini acustici e mi da fastidio, mi sa di finto.
    Detto questo, capendo bene l’inglese ho imparato a usare i sottotitoli solo come traccia il più delle volte, e la pratica rende l’occhio abbastanza agile da non lasciare che, nella lettura del sottotitoli, si perda l’immagine…poi ci sono certe lingue che sono veramente inadattabili, specie sul versante asiatico!
    (scusa la tesi!)

  • BaiLing

    @DottoressaMagra:
    Sono d’accordo con te: è uno dei telefilm migliori di sempre!

    @Corrispondances:
    Amica, ora che hai scoperto anche tu la tv in streaming cerca di recuperare così poi nel week end facciamo un gossip-dibattito *__*

  • corrispondances

    amica sono commossa per più di un motivo….. il primo è quello di essermi persa l’ultima serie, il secondo è il finale, il terzo è che da tempo volevo scrivere un post, che in realtà è nel cassetto da circa un anno e non l’ho mai pubblicato!!!! per fortuna che ci sei tu ad aggiornarmi!!! ( a parte  le mie alunne)