Nell’autunno del 2009 a Parigi, al Potager du Roi di Versailles, feci il mio primo incontro ravvicinato con il rabarbaro, questo sconosciuto.
Era un ottobre piovoso e pochi giorni dopo il rabarbaro tornò nella mia vita ai tavolini del Tokyo Eat, sotto forma di tarte accompagnata da fragole e gelato alla vaniglia.
Come potete facilmente immaginare, nella mia testolina romantica il ricordo del rabarbaro è rimasto indissolubilmente legato al ricordo della pioggia a Parigi.
Composta di fragole e rabarbaro:
– 1/2 kg di fragole mature
– 2 coste di rabarbaro fresco
– 4 cucchiai di zucchero di canna integrale
Cuocete a fuoco dolce mescolando, fino ad ottenere una purea morbida e densa.
Lasciate raffreddare e conservate in frigorifero.
(Non è una marmellata, quindi va consumata nel giro di pochi giorni).
P.S. Oggi è martedì e la #rubRiga è ospitata da Caia.
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Uu che voglia! Il rabarbaro e le fragole insieme mi sembrano un ottimo connubio. Ma vedo che c’è chi lo ha in giardino. Fortunata!
Oh fantastico!
Pensare che nel mio giardino ho una pianta di rabarbaro che ogni anno, puntualmente, snobbo e faccio tagliare a mio marito.
Quest’anno, dopo questo post, andrà diversamente!
ciao
momben
Nooooo!!!
Povero rabarbaro!
Chissà se cresce anche da me o fa troppo caldo…
Voglio provare a piantarlo anche io 🙂
Qui in Germania il rabarbaro è molto usato, soprattutto nei dolci, nelle torte, nelle marmellate. Quella di fragole e rabarbaro va tantissimo ed è una delle mie preferite!
Trovo che siano perfetti insieme: la fragola non mi piace molto in versione marmellata, ma insieme al rabarbaro ha un suo perché!
mmm
devo provarla!!!
E’ buonissima!
E poi con solo 4 cucchiai di zucchero integrale per più di 1/2 kg di frutta è anche super dietetica!
Il mio primo incontro col rabarbaro risale a qualche anno fa…in Picardie!
Una deliziosissima torta con rabarbaro, cannella e panna fatta dalla memé di una cara amica…un ricordo indimenticabile al palato e al cuore!
Ora ogni volta che vado a Parigi…una bella marmellatina di rabarbaro e lamponi non me la toglie nessuno!
:)))
Con la cannella e la panna deve essere una delizia!
Io ho provato a fare una crema di liquirizia per accompagnare la composta ma purtroppo non è venuta bene 🙁
Amica, che delizia! E’ vero, il rabarbaro va fortissimo nella terra dei Galli… proverò anche io a fare questa composta per risentire il sapore di Paris.
:***
Purtroppo da me il rabarbaro arriva una volta ogni 100 anni quindi credo di essermi giocata la mia unica possibilità di cucinarlo 😀