My Instagram travel. Marrakech #2. 10


Majorelle

I wore: dress, courtesy of Olivia Pink; sandals, Marco Massetti; bag, Mary Katrantzou x Longchamp; sunglasses, courtesy of Pollipo’.


Majorelle01

Il giardino di Majorelle è un’incantevole oasi verde alle porte della rovente Medina.
Al suo interno non perdetevi il piccolo Museo Berbero, con i suoi stupefacenti gioielli.

Marrakech Mr Moustapha Blaoui

Nell’immaginario di ogni viaggiatore la parola Marocco evoca immediatamente antichi bazaar e lampade magiche.
Mr. Moustapha Blaoui (142/144 Arset Aouzal Bab Douukkala, Marrakech Medina) è proprio il luogo che ti immagini: un autentico antro delle meraviglie stracolmo di misteriosi tesori.

Marrakech Le Jardin

Le Jardin è un piccolo café nel cuore del suk, perfetto per una pausa al fresco sorseggiando una spremuta o un lait aux dattes.

Marrakech dar zellij restaurant

Per una cena assolutamente romantica il luogo perfetto è il Dar Zellij, un incantevole riad nel cuore della Medina dove cenare rigorosamente a lume di candela e circondati da una profusione di petali di rose rosse.
Imperdibile la tajine poulet et citron confit.
Ma che ve lo dico a fare? Io praticamente non mangerei altro!
[Grazie Valeria, per il preziosissimo consiglio!]

Marrakech

room

E finalmente, a notte ormai inoltrata, entriamo in possesso della camera giusta al Dar Nanka.
Con baldacchino, terrazza, camino (utilissimo a 40°C!) e tutto il resto.
Oggi lasciamo la bella Marrakech per Ouarzazate, la porta del deserto.
Bisous!

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Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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10 commenti su “My Instagram travel. Marrakech #2.

    • Miss Bailing
      bailing L'autore dell'articolo

      Per chi ama gli oggetti etnici Marocco ed India sono due mete da delirio!
      Sei anni fa stavamo arrendando casa e ci siamo un po’ fatti prendere la mano, facendo spese folli.
      Quest’anno invece ho fatto la brava e ho comprato solo poche cosine per me 🙂
      Però sui lampadari di Mr. Moustapha Blaoui ho lasciato un pezzettino di cuore!!!

    • Miss Bailing
      bailing L'autore dell'articolo

      Eh figurati amica: i voli dall’Italia a Marrakech sono disgraziatissimi 🙁
      A Creta non sono mai stata, ma credo sia un’isola bellissima e sicuramente sarà una vacanza più rilassante e meno rovente 🙂

    • Miss Bailing
      bailing L'autore dell'articolo

      Ora ti dirò un’eresia amica: sei anni fa il fascino esotico di questa città mi aveva stregata, mentre stavolta l’ho subito di meno.
      Il souk per esempio mi è sembrato solo bolgia e paccottiglia, mentre ho apprezzato molto alcuni angoli della città meno folkloristici ed esotici.
      Stavolta abbiamo patito molto il problema degli spostamenti.
      Le prime due notti abbiamo dormito fuori Marrakech ed è stata una seccatura doversi muovere continuamente in taxi… ma anche dormire all’interno della Medina non è semplice: senza gps è praticamente impossibile orientarsi e purtroppo le mappe cartacee non servono a nulla!
      E mettici che se chiedi aiuto a qualcuno poi lo devi pagare!
      Venerdì sera mi stava venendo il panico al ritorno nel riad perché era tardissimo, non c’era più quasi nessuno in giro e il gps perdeva continuamente il segnale!
      E’ molto complicato anche fare shopping: avevo tantissimi indirizzi interessanti ma non sono riuscita a scovarli tutti!
      Insomma o si prende una guida/personal shopper (come avevamo fatto 6 anni fa) o si subiscono tutti i disagi di un luogo labirintico 🙁

      • Meggie a pois

        Amica, non me lo dire! E’ vero, è proprio un rischio tornare in posti che si sono tanto amati… Il Marocco, come già detto e ridetto, ce l’ho nel cuore, ma mi manca la parte sud, proprio il deserto che con le tue immagini mi hai fatto sognare. Ci voglio tornare quanto prima.
        Quanto alla medina, io ammetto di aver preferito quella di Fez, penso di non aver mai visto nulla di più bello al mondo: le sue sette porte, i vicoli stretti e protettivi, le improvvise aperture su fontane decorate. Però, certo, bisogna affidarsi assolutamente a qualcuno: io ho un ottimo senso dell’orientamento, sono un’osservatrice nata, ma sono occidentale e tarata sulle nostre strutture urbane, quindi in un souk arabo non funzionerebbe, lo so.
        Invece, penso che nel deserto si viva come sospesi nel tempo: ho visto solo quello tunisino (lo so, non c’è paragone), ma ho proprio quella sensazione di estraniamento totale dal mondo, proprio come vivere in un luogo alieno, nello spazio e nel tempo. Quella stessa sensazione l’ho ritrovata anche nei lodge del safari… davvero altre dimensioni.
        Oh mammina, ho scritto un altro post!
        Baci :**

        • Miss Bailing
          bailing L'autore dell'articolo

          Anche io preferisco di molto la Medina di Fez, non c’è paragone!
          E’ in assoluto una delle città più belle al mondo!
          Ma me la ricordo ancora più labirintica di quella di Marrakech e infatti ricordo che la nostra guida, il buon Mohammed, aveva assoldato dei ragazzini per tenerci d’occhio in modo che nessuno si perdesse attardandosi a fare foto o a guardare le botteghe artigiane!
          Insomma eravamo un po’ un gregge di pecore da badare 😀
          Riguardo al deserto io sogno quello rosso della Namibia e il cuore del Sahara… chissà, prima o poi!
          Baci tesora :-***