Giappone: piccola guida all’acquisto di oggetti vintage e tradizionali. 6


Prima di partire per il Giappone mi sono documentata scrupolosamente ed ho redatto la mia piccola wish list: tè verde, un ventaglio, un ombrellino, un paio di rocking horse shoes, fermagli per i capelli, una camicia di jeans, ma soprattutto un kimono vintage e una obi belt.
Vi confesso però che non ero molto ottimista al riguardo: tra il regime autarchico imposto da una certa borsetta all’orizzonte e la leggendaria entità dei prezzi giapponesi, non mi facevo grosse illusioni di successo.
E invece ragazze mie, vi dirò che in pochi posti al mondo ho avuto tanta soddisfazione nello shopping come in Giappone!
Ma andiamo per ordine!
Vi ho già parlato dettagliatamente del ryokucha (tè verde giapponese) raccomandandovi il miglior negozio di Kyoto, e vi ho già spiegato come scovare un paio di rocking horse shoes molto simili alle originali per poche decine di euro e come comprare una camicia di pregiato denim giapponese comodamente da casa, senza pagare neppure un centesimo di spese di spedizione, quindi direi che oggi possiamo concentrarci sul vintage e sugli oggetti tradizionali.
– Kanzashi:
Sono gli accessori per i capelli usati dalle geishe e dalle maiko.
Spilloni, forcine e pettini sono riccamente decorati, spesso con ciondoli tintinnanti, e vengono scelti in base alle stagioni e alle festività (riuscite ad immaginare quelli che si usano nella stagione della fioritura dei ciliegi?!?).
Nella zona orientale di Gion (la vecchia Kyoto) c’è un negozio che vende solo kanzashi, di tutte le forme e i colori possibili ed immaginabili e con ogni tipo di decorazione.

kanzashiPreparatevi: là dentro probabilmente impazzirete! [Anche perché le commesse sono di una lentezza snervante!] I prezzi sono medio alti: per questi due spilloni io ho speso circa 45 euro.
Wargo,
349-9 Masuyacho
Higashiyama-ku, Kyoto-shi

– Kimono e haori:
Il mio primo giorno a Narita, tornando dalla visita del Naritasan Shinshoji Temple, in Omotesando Road (la via principale che conduce alla Somon Gate e che è piena zeppa di negozietti e ristoranti) mi sono fermata a curiosare in un microscopico negozio senza pretese e mi sono imbattuta in una rastrelliera piena zeppa di kimoni ed haori in colori stupendi.
Ho iniziato a frugare alla ricerca dei cartellini con i prezzi e a calcolare il cambio: 280 euro per uno strepitoso haori in seta verde acqua e cremisi… ok, come immaginavo!
Sono uscita con la coda tra le gambe, rimuginando sulla possibilità di sottrarre fondi alla borsetta di cui sopra, quando ad un certo punto un pensiero mi ha letteralmente fulminata: non erano 280 euro, erano 28!!!

DSC_0013VENTOTTO miseri euro per un haori vintage!
Sono tornata indietro come un razzo, ho chiesto conferme sul prezzo, mi sono fatta scrivere la cifra non riuscendo a credere alle mie orecchie e ho iniziato a provare di tutto farfugliando come una pazza davanti al mio povero papà intontito dal jet lag, alla proprietaria (molto divertita) e a due ‘Sciure milanesi, abbastanza basite di fronte alle mie esclamazioni di giubilo per un capo di cui, evidentemente, non coglievano le potenzialità!
Nel giro di 15 minuti uscivo dal negozio contenta come una pasqua con due haori vintage comprati per meno di 50 euro.

DSC_0015

Il negozio si chiama Roman-tei, il che per voi è abbastanza irrilevante visto che non ha insegna: vi basti sapere che, imboccando Omotesando Road, lo troverete sulla vostra sinistra e che lo riconoscerete dai cesti pieni di obi-belt esposti sul marciapiede.
A Kyoto la via ideale per fare shopping è Teramachi-Dori, un tripudio di raffinate, piccole boutique e di negozi vintage.
A due numeri civici di distanza dalla storica sede di Ippodo Tea (scendendo dal giardino del Palazzo Imperiale, quindi spostandovi da Nord verso Sud, lo troverete sulla vostra sinistra) c’è un piccolo negozio che vende ceramiche, fermagli per capelli, capi d’abbigliamento ed altri raffinatissimi oggetti, tutti rigorosamente vintage e tutti rigorosamente ben conservati.
Sono entrata a curiosare aspettandomi prezzi mostruosi (Kyoto non è Narita) e invece mi sono comprata in un battibaleno il terzo haori (un pezzo vintage fine anni ’70, in pura seta) per circa 32 euro. 
N. B.
Volete indossare un kimono, completo di accessori, per una serata speciale a Kyoto? 
Niente di più facile: potete noleggiarlo qui!

– Scampoli di tessuto vintage:
Un’altra cosa molto interessante che potrete trovare senza grosse difficoltà in molti negozi di Gion sono gli scampoli di seta vintage.
Costano una cifra ridicola (l’equivalente di 3 o 4 euro al pezzo) sono coloratissimi e perfetti per ricavare top, cuscini e quant’altro vi suggerisca la fantasia!

– Obi belt:
Le obi belt vintage in Giappone costano meno di una bottiglia di San Pellegrino, giuro… ve le tirano dietro!
L’unico problema è che sono inutilizzabili al di fuori dell’abbigliamento tradizionale.
Sono lunghissime, altissime e soprattutto leggermente imbottite, quindi scordatevi di poterle riciclare per utilizzi differenti.
Dopo averci rimuginato sopra per giorni e aver fatto una consulenza via what’s app  con la mia amica del cuore, ho deciso di comprarmi una obi da yukata (kimono estivo, in cotone, informale) che è molto più bassa e corta delle obi formali e quindi più facilmente riciclabile.
Non vi sto neppure a fornire degli indirizzi perché potrete trovarne ovunque e a prezzi stracciati!

obi belt

Cose deliziose che ignoravo di voler acquistare, ma che appena scoperte sono diventate dei maipiùsenza.
– Furoshiki:
Il furoshiki è un quadrato di stoffa che viene utilizzato per incartare e trasportare oggetti.
E’ delizioso ed ecologico e c’è perfino un video del ministro dell’Ambiente giapponese che ne incentiva l’utilizzo a discapito delle bustine in plastica.
Io ne ho comprato uno adorabile e dotato di manici in bambù che lo trasformano, con due soli nodi ad hoc, in una borsetta uber-chic.
#maipiùsenza, per l’appunto.

DSC_0018

– Gosho maru tea bowl:
Quando ho cenato da Gion Namba a Kyoto al momento del dessert mi sono trovata di fronte una ciotola strepitosa con dentro il mio matcha tea.
Ho subito ammorbato chef e cameriere per sapere di che tipo di ceramiche si trattasse e mi sono fatta scrivere il nome su un foglietto.

Gion_Namba_dinner_18Poi il foglietto (ovviamente) l’ho perso, salvo ritrovarlo in Italia quando non mi era più di nessuna utilità.
Comunque per puro caso, in un negozietto di robivecchi a Kyoto in Omotesando Road, ho scovato un’unica bellissima ciotola molto simile a quella incriminata.
Non chiedetemi quanto l’ho pagata perché non ne ho la più pallida idea e oltretutto la proprietaria della bottega (rigorosamente non anglofona) ha armeggiato per mezz’ora con la mia carta di credito, strisciandola probabilmente più di una volta.
L’importante è che io abbia riportato a casa quella tazza cerimoniale da matcha tea, in cui ormai bevo qualsiasi bevanda calda con somma soddisfazione!

Gosho maru tea bowl

N.B.

Per onore di cronaca vi devo confessare che ombrellini e ventagli tradizionali sono stati ahimè, non pervenuti.
Mi sono consolata usando il mio ombrellino thailandese e comprando un ventaglio moderno e super cheap  in un grande magazzino di Tokyo.

Follow on Bloglovin


Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

6 commenti su “Giappone: piccola guida all’acquisto di oggetti vintage e tradizionali.

  • Luisa

    Ciao bailing,
    parto martedì prossimo per il mio primo viaggio in Giappone.
    Ho messo tra i preferiti il tuo preziosissimo post.
    Un solo chiarimento per acquistare ill kimono .
    Hai detto che il negozio Roman-tei si trova ad Omontesando road . Non ho capito bene se questa strada si trova a Tokyo, Natura o Kyoto.
    Grazie per l’aiuto.
    Luisa

    • Miss Bailing
      bailing L'autore dell'articolo

      Cara Luisa,
      il negozietto Roman-tei si trova a Narita (la cittadina dove sorge uno dei due aeroporti internazionali di Tokyo) su Omotesando Road, che è la via che conduce al famoso tempio della città, il Naritasan Shinshoji Temple.
      L’insegna è scritta solo in giapponese ma è comunque abbastanza facile da trovare perché, andando verso il tempio, lo troverai sulla sinistra e come scrivevo nel post ha ceste piene di abbigliamento vintage esposte sul marciapiede.
      Purtroppo invece il negozio di Kyoto dove avevo acquistato l’altro haori vintage non esiste più: sono ritornata quest’estate ed era definitivamente chiuso.
      Che meraviglia un viaggio in Giappone in Autunno, in pieno foliage!
      Puoi trovare altri post dedicati al Giappone in cui parlo della cucina Kaiseki, dell’esperienza nei Ryokan tradizionali, del temple lodging nei monasteri shintoisti e di molto altro qui:
      https://www.inthemoodforlove.it/category/japan/
      E dopodomani va online un post dedicato all’esperienza delle onsen, le stazioni termali giapponesi!
      Fai buon viaggio!

  • Alessia

    Ciao Bailing,
    ho letto tutti i tuoi post sul Giappone e li ho trovati bellissimi!
    Se tutto va bene dovrei partire ad ottobre per il mio primo viaggio in Giappone e i tuoi consigli mi torneranno davvero utili.
    Grazie e continua così 🙂

    • Miss Bailing
      bailing L'autore dell'articolo

      Ciao Alessia,
      che bello!
      Sono contentissima che i miei post ti siano piaciuti e spero davvero che ti saranno utili per il tuo viaggio!
      Un abbraccio e a presto!

  • Monica

    Davvero bel post e belle le immagini! Molto carina la borsettina uber-chic! Anchi’io adoro le ceramiche giapponesi……..e sopratutto le tazze cerimoniali da Matcha Tea ! Ti auguro una buona giornata. Monica

    • Miss Bailing
      bailing L'autore dell'articolo

      Ciao cara,
      oggi ho ritirato il top che ho fatto cucire dalla mia sarta con i due scampoli di seta comprati a Kyoto: è venuto un vero spettacolo!!!
      Non vedo l’ora di fartelo vedere!
      Un bacione :-*