#mytravels. Venetian mood. 2


♥ Anonimo Veneziano
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Venezia è diventata, nel corso di questi ultimi anni, un po’ mia. Quasi come nella mia Parigi, ormai anche a Venezia ho i miei luoghi del cuore, le mie piccole abitudini, i miei coup de foudre.
Con Venezia però è stata dura: sono passata attraverso Odio, Insofferenza, Incanto ed Amore (tutti inscindibilmente mescolati insieme) ma alla fine sono riuscita ad andare oltre, a vivere i miei soggiorni lagunari con arrendevole beatitudine e a sentirmi a casa tra i suoi ponti e le sue calli.
Ormai sono totalmente soggiogata dal suo fascino, perché Venezia è uno stato d’animo a cui non ci si può sottrarre.
Non importa che la viviate nella gloria di un giorno di sole o sotto la pioggia battente, o ancora in una struggente e nebbiosa giornata invernale: Venezia, con la sua malinconica decadenza, prima o poi vi entrerà nel sangue come un veleno dolce e letale.
Così oggi, in attesa di raccontarvi come ogni anno le cene di gala, i cocktails, i grandi Chef e i fastosi palazzi lagunari, ecco qualche scatto del mio ultimo ed incantevole Sabato Veneziano, baciato dal sole e dallo splendore di una precoce Primavera.

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I wore: culottes pants, Fabrizia Siena Design; cape, Gareth Pugh; shirt, custom made; shoes, Marni.

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During these last years I have discovered my own Venice with my places of the heart, my habits and my “loves at first sight”.
Venice is not easy: I felt hatred and love, impatience and fascination!

But now finally I feel at home through its bridges and canals and I can live the city with an uncomplaining beatitude.
Venice is a very special state of mind and you can’t escape its charm: its melancholy decadence, sooner or later, will be like a sweet poison in your blood.
So today I share with you some pics from my last sun-kissed Venetian Saturday, with the brightness of an untimely Spring.

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La divina Marchesa, Arte e vita di Luisa Casati dalla Belle Epoque agli Anni folli.
Palazzo Fortuny, Venezia.
4 Ottobre 2014, 8 Marzo 2015. 

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The Merchant of Venice.
Flagship Store: Campo San Fantin, San Marco 1985.
Spezieria All’Ercole D’Oro: Cannaregio, 2233 S. Fosca.

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Boscolo Autograph Collection,
Fondamenta Madonna dell’Orto 3500.

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Potpourri Boutique
Palazzo Regina Vittoria
Ramo dei Fuseri 1810, San Marco

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I wore: silk dress, Christian Wijnants; tights, courtesy of Nicolas Messina; sandals, Marni; necklace, Eri Sol bijoux; bag, Adored Vintage.

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Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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2 commenti su “#mytravels. Venetian mood.

  • Ellecina

    Ho la fortuna di abitare a un’ora e mezza di treno da Venezia, in Italia. Oltre che veneta sono pure una ex Cafoscarina, per cui cerco sempre di tornarci almeno una volta all’anno, durante i miei rientri in patria; purtroppo questa volta non si sono riuscita – l’ho vista solo dall’alto, atterrando all’aeroporto Marco Polo. Grazie quindi per questo tuo post! Venezia e’ sempre bellissima e no, non ci si stanca mai di visitarla!
    Saluti da Oriente!

    • bailing

      Ciao cara,
      non sapevo che in Italia vivessi vicino Venezia 🙂
      Che meraviglia studiare lingue orientali nella Serenissima! Non riesco ad immaginare città più adatta!
      Un bacione :-*