Il Tao del giorno dopo.


Vi ricordate la mia esperienza al Centro Tao di Limone sul Garda?
All’inizio della Primavera io e la mia amica Cécile abbiamo avuto modo di sperimentare in prima persona la mini cura Tao, un percorso di riequilibrio nutrizionale ed energetico ispirato ai principi della medicina tradizionale cinese. Sono passati poco più di due mesi e ho voluto approfondire un po’ i principi su cui si basa il Centro Tao facendo una chiacchierata con Arianna Risatti, la sua fondatrice.

arianna

– Come ti sei avvicinata alla Medicina Tradizionale Cinese e come è nato il progetto del Centro Tao?
Arianna: In realtà, sin da piccola ho avuto sempre molto interesse verso la medicina naturale. La Medicina Tradizionale Cinese rappresenta una filosofia che condivido, anche perché si basa sul concetto di prevenzione*. Quando ho avuto la possibilità di creare un Centro che si ispirasse alla medicina naturale e a quella cinese, è stato un po’ come realizzare un vero e proprio sogno.

medicina tradizionale cinese

*Medicina Tradizionale Cinese e prevenzione: Nell’antica Cina i medici venivano pagati non in base ai malati che curavano ma in base ai loro pazienti sani e la prevenzione delle malattie costituisce tutt’ora una parte fondamentale della Medicina Tradizionale Cinese.
Secondo i principi della MTC la malattia implica due aspetti: fattori patogeni e resistenza dell’organismo.
Il medico tradizionale deve quindi concentrarsi sul potenziamento della salute e sulle capacità di resistenza dell’organismo consigliando al paziente di condurre una vita regolare, seguire una dieta equilibrata, fare esercizi fisici appropriati e mantenere armonia nelle attività mentali ed emotive.
Nella MTC inoltre viene data grande importanza al trattamento personalizzato e si adatta la terapia non solo alla malattia ma anche e soprattutto al paziente, tenendo conto di tutti gli elementi (interni ed esterni) che possono influenzare la patologia.

– In che modo al Centro Tao si conciliano i principi millenari della Medicina Tradizionale con quelli della scienza medica occidentale?
Arianna: Nei percorsi Tao, Oriente e Occidente si fondono perfettamente. Infatti, i nostri ospiti vengono sottoposti a rimedi che appartengono alla millenaria medicina cinese come l’agopuntura*, la riflessologia plantare, il massaggio dei meridiani, insieme ad accertamenti medici cui noi occidentali siamo più abituati come l’elettrocardiogramma, l’auscultazione di cuore e polmoni o la misurazione della pressione arteriosa. Alla medicina naturale cinese e a quella occidentale associamo poi le più moderne ricerche nel campo del wellness e della dermocosmesi.

agopuntura

* Le origini dell’agopuntura: Le origini dell’agopuntura sono così antiche da perdersi nel mito ma si fanno risalire per tradizione a Huangdi, l’Imperatore Giallo, cui è attribuita anche l’origine dell’astrologia, l’invenzione della ruota e della bussola e la prima forma di governo organizzato.
Pare che Huangdi intorno al 2800 a. C. abbia raccolto i due più antichi trattati medici cinesi (formati ognuno da 81 capitoli) in un unico trattato denominato Ni Jing, o Canone di Medicina Interna dell’Imperatore che è tutt’ora considerato come un testo medico molto influente.
Nel corso dei secoli in Cina alcuni agopuntori acquisirono tale fama da essere venerati come divinità; uno dei più famosi è Hua Tuo, conosciuto come “Il medico dei miracoli”, che visse nel II secolo d. C e inventò l’unità di misura per la ricerca dei punti di agopuntura.

– Il riequilibrio nutrizionale del Centro Tao passa attraverso una cucina mediterranea iposodica e si ispira ai principi della Cronodieta. Raccontaci l’importanza di adattare ai diversi momenti della giornata alimenti diversi.
Arianna: Più che di Cronodieta è giusto parlare di Ritmonutrizione* come principio seguito al Centro Tao. La Ritmonutrizione, infatti, è un moderno concetto dietetico per cui il cibo cura, riequilibra, sostiene, rafforza e depura solo se scelto e combinato con il bioritmo giusto. E’ quindi importante quanto e cosa si mangia, ma anche quando e come. Il Programma Dietetico Tao opera una riprogrammazione del ritmo e del comportamento alimentare e nello specifico propone un menu dietetico bilanciato, a basso contenuto di colesterolo e trigliceridi, particolarmente ricco di fibra, sali minerali e vitamine.

ritmi circadiani

*La Ritmonutrizione: Gli ormoni vengono secreti nell’organismo seguendo i cosiddetti “ritmi circadiani”, una sorta di complesso orologio interno regolato dal ciclo naturale del giorno e della notte, grazie a stimoli naturali come la luce solare e la temperatura ambientale.
Alcuni alimenti sono però in grado di influenzare la secrezione ormonale e di conseguenza l’attività metabolica dell’organismo.
La Ritmonutrizione utilizza i bioritmi alimentari per favorire il dimagrimento: attraverso l’assunzione di determinati alimenti in determinate ore del giorno si cerca infatti di ri-sincronizzare la dieta con i ritmi circadiani, prevenendo anche stanchezza mattutina, irritabilità ed insonnia e favorendo l’armonia tra mente e corpo.

– Una parte essenziale della vostra filosofia è racchiusa nel concetto del “Tao del giorno dopo”. Quanto è difficile portare con sé i principi del Tao nella vita di tutti i giorni?
Arianna: E’ paradossale, ma in effetti nella vita di tutti i giorni non è per niente semplice prendersi cura di se stessi. Siamo sempre di corsa. E non abbiamo mai tempo, nemmeno per renderci conto che non stiamo bene, che non siamo contenti. Quando però si provano i benefici dell’effetto Tao, allora diventa naturale cercare di mantenere quello stato di salute e di equilibrio. Anche dedicare del tempo a fare la spesa per cucinare un pasto sano e genuino è un modo per rivendicare il diritto a volersi bene, così come ritagliarsi dei momenti per praticare dell’attività fisica. Bisogna solo provare, o ricordarsi, quanto ne vale la pena.

Follow on Bloglovin


Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.