#UncommonTravel. La Posta Vecchia. 2


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A neppure mezz’ora di treno dal centro di Roma c’è un romantico buen retiro dove tutto è quiete e bellezza.
Percorrete l’antico viale alberato che conduce al cancello, attraversate il giardino all’italiana fino a raggiungere la facciata color ocra di questa maestosa villa del ‘600 e varcatene la soglia: nelle giornate di sole le grandi finestre dell’atrio sono spalancate sul mare, per lasciar entrare la brezza salmastra e la luce accecante, e vi basterà uscire sulla terrazza per capire che è davvero valsa la pena di lasciarsi alle spalle per qualche ora la Città Eterna, per concedersi una piccola escapade fuori dai percorsi usuali.
La Posta Vecchia fa parte della collezione internazionale The Leading Hotels of the World ed ha alle spalle una storia antica ed affascinante: costruita intorno al 1640 su commissione dei Principi Orsini sui resti della città romana di Alsium, ha legato strettamente il suo destino e le sue vicissitudini a quelle del contiguo Castello di Palo (oggi noto come Castello Odescalchi) fino all’incendio del 1918 che ne ha causato la rovina.
Nel 1960 quello che rimaneva della villa fu acquistato dal magnate americano Paul Getty che riportò l’edificio all’antico splendore, ristrutturandolo ed arredandolo con opere d’arte e preziosi mobili del XV e XVII secolo; ed è proprio grazie a Getty, e al suo desiderio di una piscina, che durante i lavori vennero anche alla luce i resti di una grande villa romana, che oggi costituiscono il nucleo principale del piccolo museo archeologico che si può ammirare nel piano interrato dell’albergo.
La storia più recente di La Posta Vecchia è probabilmente altrettanto affascinante di quella remota e qui ogni camera ed ogni Suite custodiscono almeno un segreto o il ricordo di un amore proibito: come la sontuosa Suite Medici, con il letto spagnolo del XVII secolo e la magnifica vasca di marmo rosa circondata da due rampe di scale, dove pare fosse solita fare il bagno l’amante di Getty, osservata nel grande specchio dal suo amato.
Un aperitivo al tramonto sul mare vale da solo una visita ma il mio consiglio è quello di prendervi il vostro tempo e di concedervi un week end romantico, per godere al meglio di quell’atmosfera sognante che renderà la vostra esperienza in questo hotel #remarkablyUncommon, come si addice allo stile di The Leading Hotels of the World.
Concedetevi quindi un soggiorno il più possibile slow: attraversate gli imponenti saloni che hanno ospitato tante feste da ballo, ammirate lo spettacolo dell’antico castello che si specchia nel mare, godetevi il giardino all’italiana, fate un sonnellino dondolando nelle enormi amache sotto l’ombra di alberi secolari, respirate i profumi mediterranei del giardino degli odori e sedetevi davanti ai grandi camini accesi quando scende la sera.
Ma soprattutto non mancate di assaggiare la meravigliosa cucina di Antonio Magliulo, Executive Chef del The Cesar, che si è formato con maestri del calibro di Alain Ducasse, Gaetano Trovato ed Errico Crippa e che, con i suoi piatti innovativi e contemporanei, delizierà sicuramente i vostri occhi e il vostro palato.
Noi abbiamo assaggiato:
– Maialino, orzo, liquirizia e sedano rapa.
– Carciofo, shiso, ricotta e tartufo nero.
– Risotto con cacio fiore, pimento e scalogno confit.
– Merluzzo carbonaro nero, topinambur, salicornia e gazpacho di limone.
– Cioccolato Manjari, cocco, gianduja e lampone.

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Chef Antonio Magliulo

photo courtesy of La Posta Vecchia Hotel.

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photo courtesy of La Posta Vecchia Hotel.

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photo courtesy of La Posta Vecchia Hotel.

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photo courtesy of La Posta Vecchia Hotel.

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photo courtesy of La Posta Vecchia Hotel.

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Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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2 commenti su “#UncommonTravel. La Posta Vecchia.