In the mood for Scotland #2. Whisky amore mio.


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Se state soggiornando nel Nord della Scozia, nella piccola e deliziosa Inverness, vi consigliamo di visitare la Distilleria Tomatin.
Non è tra le più famose né tra le più visitate delle Highland, ma proprio per questo ha mantenuto uno spirito tradizionale e pieno di antico fascino.
Per arrivare al centro visitatori si passa attraverso quello che sembra un piccolo villaggio: è un grazioso insediamento che ospita le circa 30 famiglie dei lavoratori della distilleria che vi soggiornano quasi gratuitamente.
Ed è da qui che comincia il “C’era una volta”… Ovvero la storia antica di questo luogo un po’ magico.
Durante gli anni del boom economico la Tomatin Distillery era la più grande distilleria di Whisky di malto di tutta la Scozia.
La successiva crisi del Whisky ed alcune scelte sbagliate dei proprietari portarono però la distilleria al collasso e alla chiusura, ma solo per un anno: nel 1986 infatti la Tomatin è stata rilevata dalla Takara Shuzo and Okura & Co.Ltd, diventando così la prima distilleria scozzese di proprietà di un’azienda giapponese.
Durante la visita, che avviene solo nei mesi estivi quando la produzione è interrotta, è possibile entrare in tutti i locali di lavorazione e toccare con mano tutti i meccanismi che permettono ad acqua, malto e lievito di trasformarsi in un pregiato Whisky Single Malt.
Per godere dell’appellativo “Single malt” il whisky deve essere prodotto con malto d’orzo presso un’unica distilleria e deve invecchiare in bottiglia per almeno tre anni.
Le guide, gentili e molto preparate, vi spiegheranno le varie fasi della produzione: l’infusione del malto, la fermentazione, la distillazione, la maturazione e l’imbottigliamento.
Ma per me è stata sicuramente la parte finale del tour quella più affascinante, con la visita della barricaia e della sala dove esperti carpentieri le realizzano e le preparano per accogliere il prezioso liquido.
Così ho scoperto che il colore di un Whisky deriva proprio dal legno che lo accoglie e dalla sua affumicatura!
A fine visita non mancherà una piccola degustazione, durante la quale verrete sicuramente conquistati dalle diverse tonalità di ambra e dalle differenti tasting notes.
Nel caso in cui abbiate in programma un tour in giro per la Scozia dovreste proprio inserire questa piccola perla nascosta: vi assicuro che non ve ne pentirete!

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Linda

Informazioni su Linda

37 anni, insegnante, viaggiatrice e un sogno: poter correre nei musei come Jules e Jim. Ama fare e disfare le valigie, crede che sia bello partire e anche ritornare. Odiava Milano ed ora non riesce più a farne a meno. È diventata la città che può chiamare casa.

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