In the mood for Japan #3. Kanazawa.


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Grazie al nuovo Hokuriku Shinkansen la città di Kanazawa è diventata la comoda destinazione di una gita giornaliera da Tokyo, da cui si può raggiungere con appena due ore e mezza di treno.
Il motivo principale per spingersi fino a questa cittadina incastonata tra le montagne e il mare è il Giardino Kenroku-en, considerato uno dei più belli dell’intero Giappone.
Il suo nome significa “Giardino delle sei qualità” che sono quelle tipiche degli antichi giardini cinesi, da cui i giapponesi presero spunto: ampiezza, isolamento, atmosfera antica, ingegnosità, corsi d’acqua e bei panorami.
Ovviamente anche questo giardino dà il meglio di sé in Primavera, grazie al delizioso boschetto composto da ben 200 alberi di prugno di specie diverse e ai numerosi Kenrokuen Kikuzakura Cherry Tree (noti anche come Chrysanthemum cherry tree, perché ogni fiore di questa particolare varietà di ciliegio ha più di 300 petali, proprio come i fiori di crisantemo) ma purtroppo è evidente che bisogna sapersi accontentare e quindi, se vi troverete a visitare il Kenroku-en in Estate, saprete comunque trarre godimento dalle infinite sfumature di verde, dai viali ombrosi, dal muschio morbido e profumato e dalla graziosa Tea House, dove fermarvi a bere una tazza di matcha sugli antichi tatami.
Prima di dirigere i vostri passi fino a questo giardino tuttavia vi consiglio di fare una piccola sosta all’Omi-cho Market, specialmente se il vostro treno da Tokyo è arrivato a Kanazawa verso l’ora di pranzo.
In questo caratteristico mercato coperto, tra intingoli misteriosi e molluschi dalle dimensioni spaventose, si troverebbe perfettamente a proprio agio il nostro buon Andrew Zimmern di Orrori da Gustare ma, se metterete da parte i vostri pregiudizi, assaggiare i frutti di mare freschissimi o mettervi in fila per fare uno spuntino in uno dei minuscoli ristoranti, potrebbe rivelarsi un’esperienza interessante.
Un altro luogo da non perdere in città è il Kazue-machi Chaya District, con le caratteristiche case in legno meravigliosamente conservate, che ospitano ancora numerose Tea House, accanto a raffinatissimi ristoranti kaiseki e piccoli negozi di artigianato.
Per muovervi comodamente in città, evitando il salasso dei taxi, vi consiglio il Kanazawa Loop Bus con le due linee “Right Loop” e “Left Loop” che percorrono in senso orario ed antiorario il centro cittadino, fermando solo nei punti di interesse turistico.
Al momento di lasciare Kanazawa arrivate con un po’ di anticipo nell’avveniristica Stazione ferroviaria per fare incetta di dolcetti locali nelle numerose pasticcerie e per accaparrarvi il vostro delizioso bento box da consumare in treno durante il viaggio di ritorno!
[Ma di dolci, dolcetti, gelati, pasticcini e bento box parleremo prestissimo, in un post tutto dedicato al cibo giapponese!]

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I wore: pants, Brunello Cucinelli; sandals, Mastro Domenico; marinière, COS; necklace, Magazzino 23.9; sunglasses, courtesy of Blackfin Eyewear; canvas bag, courtesy of Pellicano Hotels.

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Consigli di stile:
Cosa indossare per affrontare un day trip con parecchie ore di treno?
Pantaloni super comfy, sandali flat, una borsa capiente dove infilare tutto il necessario per sopravvivere alla giornata e ovviamente un maglioncino o una pashmina per proteggerci dall’aria condizionata.
Le mie compagne inseparabili durante questo viaggio in Giappone sono state le borse in canvas firmate dal Pellicano e L’Andana: leggere, pratiche, stilose ma soprattutto… lavabili!

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Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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