#mytravels. Il Barceló Raval di Barcellona. 2


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Il Barceló Raval, con la sua torre circolare alta 11 piani, svetta nel cuore del Barrio Raval, uno dei quartieri emergenti di Barcellona, dove si respira un’atmosfera trendy, vivace e multiculturale.
L’albergo, come ci ha raccontato il suo direttore, ha contribuito molto alla rinascita del quartiere che fino ad appena otto anni fa era un vero e proprio ghetto da cui tenersi alla larga.
Oggi invece, grazie all’attenta opera di riqualificazione, alla costruzione del MACBA (il Museu d’Art Contemporani di cui vi parlerò presto) e alla presenza di questo hotel di design, tutto è cambiato: il Barrio è popolato di turisti a caccia di ristorantini caratteristici, locali storici e piccole boutique, molti tra i suoi abitanti hanno iniziato a lavorare nell’hotel e per tutti gli altri il Barceló Raval è diventato un punto di riferimento, specialmente di domenica, quando molte famiglie del posto vengono a consumare un delizioso brunch con dj-set nella B-Lounge, il ristorante segnalato dalla Guida Michelin per la qualità delle sue tapas ed arredato in maniera assolutamente eccentrica ed originale dall’architetto d’interni Jordi Galí.

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Appena entrata nella hall dell’hotel, un grande e confortevole open space che diventa un tutt’uno con il ristorante, non ho potuto fare a meno di pensare alle atmosfere dei film di Almodovar: le lampade enormi, le poltroncine di design, i divani in velluto rosa intenso e la “lucciola” in minigonna seduta in un angolo con cocktail alla mano (un ironico riferimento al passato difficile del Barrio) contribuiscono a creare un’atmosfera glamour e cosmopolita che indubbiamente si ama o si odia, ma che sicuramente non lascia indifferenti.
Il nostro primo pranzo in città l’abbiamo consumato proprio nella B-Lounge, assaggiando una selezione di tapas a dir poco strepitose: dalle più tradizionali (pan y tomato, jamon iberico, olive, acciughe, tortilla di patate e chi più ne ha più ne metta) alle più creative e terminando il pasto con una piccola selezione di dessert da leccarsi i baffi e con macarons degni di un Maître Pâtissier francese (e lo sapete che sui macarons sono super esigente!).
D’altronde la qualità della ristorazione è una delle caratteristiche che accomuna tutti gli Hotel Barceló e abbiamo avuto modo di sperimentarlo in prima persona, consumando una fantastica cena gourmet all’Hydrogen del Barceló Sants (un hotel dal design originale ed avveniristico ispirato ai film di fantascienza, dove gli ospiti più piccoli impazziranno letteralmente per la presenza di una copia perfettamente funzionante del droide C1-P8!) e un delizioso brunch al Barcelò Atenea Mar, un beach hotel adults only affacciato sull’Avenida del Litoral.
Se il design delle zone comuni è di grande impatto anche le camere del Barceló Raval non deludono le aspettative e sono assolutamente scenografiche, con le enormi vetrate affacciate sulla città, i letti king size e le sale da bagno che diventano un tutt’uno con la stanza, con vasche panoramiche e grandi docce a vista.
I piccoli dettagli poi sono da hotel 5 stelle: il menù dei cuscini, i cioccolatini della buonanotte e il dessert di benvenuto rigorosamente home made, la possibilità di scegliere tra una selezione di brume d’oreiller per profumare i guanciali e la couverture serale personalizzata.
Ma il fiore all’occhiello dell’hotel è sicuramente la terrazza panoramica all’undicesimo piano con piccola piscina e cocktail bar: l’unica ad affacciarsi a 360 gradi sulla città e ad offrire uno spettacolo così incantevole da valere da solo un soggiorno.
Sedetevi a sorseggiare un cocktail all’ora del tramonto e concedetevi del tempo per ammirare tutta Barcellona letteralmente adagiata ai vostri piedi: le antiche guglie gotiche delle sue chiese, l’intrico di vie della Ciutat Vella, il tripudio di luci della Torre Agbar, l’immensa sagoma del Mercado de la Boqueria, la divina bellezza della Sagrada Familia con le sue immancabili gru e il luccichio del mare.
La vista mozzafiato che si gode da quassù è quasi più incantevole di quella che potete ammirare dal Montjuïc e vi farà innamorare di questa città che rimane, a mio parere, una delle più belle in Europa.

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Ph credits: pictures no. 3, 6, 7, 11, 14, 18 courtesy of Hotel Barceló.

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Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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