#OMGB. Le Highlands on the road in 10 tappe. (Parte II).


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Secondo post dedicato al mio viaggio on the road alla scoperta delle Highlands per la campagna #OMGB di Visit Britain.
La Gran Bretagna è una Terra che sa regalare molti momenti indimenticabili e il nostro viaggio è stato ricchissimo di #omgb moments da immortalare e ricordare: a farci compagnia per 6 giorni ci sono stati paesaggi mozzafiato, Natura incontaminata, castelli da favola, fari solitari, laghi profondissimi, villaggi di pescatori e scogliere a picco sul mare; e naturalmente un sacco di “Oh”, di sospiri, di esclamazioni di meraviglia e di “lasciatemi qui per sempre!”.
Caso mai il mio primo post dedicato al nostro road trip scozzese vi avesse fatto venire voglia di partire ecco qua le ultime 6 tappe del nostro viaggio, corredate dagli indispensabili travel tips e dalla letteratura e cinematografia a tema.

♥ Eilean Donan.
E’ uno dei più famosi castelli scozzesi e la sua maestosa sagoma riflessa nell’acqua dei tre laghi marini che formano il Loch Duich è stata immortalata migliaia (o forse milioni) di volte da viaggiatori e turisti provenienti da ogni parte del mondo.
Pochi forse sanno che il castello, che fu acquistato da John MacRae-Gilstrap nel 1912, era ridotto ad un rudere dopo quasi 200 anni di abbandono e che sono stati necessari lunghissimi lavori di restauro per riportarlo al suo antico splendore!

Vedere dal vivo Eilean Donan è come vedere dal vivo il Taj Mahal: sapete benissimo che cosa vi aspetta e conoscete a memoria ogni prospettiva possibile ed immaginabile, ma finirete comunque per vivere l’incontro tanto atteso con gli occhi lucidi di commozione, specialmente se il meteo sarà così clemente da regalarvi una luminosa giornata di sole.
♥ Neist Point Lighthouse.
Eilean Donan sorge sulla strada che porta a Isle of Skye e sarà quindi naturale attraversare lo Skye Bridge e guidare verso Ovest, alla scoperta di quest’isola incantevole che fa parte delle Ebridi interne, fino a raggiungere il promontorio di Neist Point Lighthouse proteso, con il suo candido faro, verso il tramonto e l’infinito.
Ma di Skye vi parlerò più diffusamente molto presto perché, come potete immaginare, con quest’isola remota e selvaggia è stato amore a prima vista e sogno già di poterci ritornare!
♥ Plockton.
Lasciata l’Isle of Skye tornate verso Est e raggiungete il minuscolo villaggio di Plockton, perso tra la brughiera e il mare.
Qui potrete fermarvi a dormire al Plockton Hotel, cullati dal rumore delle onde e dalle grida dei gabbiani, e cenare al The Shores un piccolo ristorante affacciato sulla baia dove assaggiare i frutti di mare locali e la Cullen Skink, una deliziosa zuppa a base di patate e merluzzo affumicato.
♥ Loch Ness.
Una tappa a Loch Ness è d’obbligo anche per i più scettici: questo lago d’acqua dolce profondo fino a 230 metri ospita, secondo la leggenda, una creatura mitologica ribattezzata affettuosamente Nessie.
Non ci sono prove scientifiche dell’esistenza del mostro di Loch Ness, ma soffermatevi comunque a scrutare le acque scure del lago dalle alte torri del castello di Urquhart e chissà che non abbiate qualche sorpresa!
♥ Inverness.
Inverness, considerata la capitale delle Highlands, sorge sulle sponde del fiume Ness e rappresenta una buona tappa per esplorare i dintorni.
Se il tempo lo consente concedetevi una gita in barca a Moray Firth, per avvistare la colonia di delfini che vive stabilmente nelle sue acque, oppure una visita al bellissimo Cawdor Castle, legato alle vicende del Macbeth di Shakespeare.
Travel tips.
Fermatevi a dormire al Kingsmills Hotel, dotato di ogni comfort e di una bella Spa (se sarete molto fortunati potreste incappare in un matrimonio scozzese come è successo a noi!) e cenate al The Kitchen Brasserie, dove potrete assaggiare una cucina contemporanea incentrata su prodotti stagionali e per lo più locali ed accompagnata da fantastiche birre artigianali.
♥ Cairngorms National Park.
Da Inverness iniziate a scendere verso Sud attraversando il Cairngorms National Park.
All’interno del parco sorge Aviemore, la più importante stazione sciistica delle Highlands che in Inverno, con le sue alte cime innevate, vi riserverà scorci panoramici di grande bellezza.
Travel tips.
Fate una sosta da House of Bruar per lo shopping di lusso (chachemire, lana merinos, abbigliamento da campagna e moltissimi prodotti gastronomici locali) e a Pitlochry per visitare qualche distilleria.
Guidando verso Edimburgo i panorami si faranno pian piano più bucolici ed attraversando l’Highland Perthshire potreste fare un fortunoso incontro con i caratteristici ed adorabili Hairy Coos: mucche scozzesi dalle lunghe corna e dalle folte frange fulve che sono soggetti perfetti da immortalare!

Le Highlands al cinema e nella letteratura.
Ovvero piccolo elenco di film e libri da vedere e leggere prima e dopo un viaggio in Scozia.
– Il libro Castelli e Fantasmi di Scozia di Roberto Borin ci accompagna a caccia di fantasmi, brughiere e castelli infestati attraverso 5 itinerari di viaggio nella Scozia più romantica e misteriosa.
Diario di un viaggio alle Ebridi di James Boswell è il racconto di un viaggio avventuroso compiuto nel 1773 alla scoperta di isole all’epoca remote, selvagge e misteriose.
Sono passati più di 200 anni da quell’avventura e le Isole Ebridi non sono più così lontane dalla civiltà, ma i loro paesaggi sono ancora in grado di suscitare stupore e meraviglia.
– Il selvaggio Quiraing, The Old Man of Storr, l’inaccessibile pinnacolo di Cuillin, Neist Point e la magica Fairy Glen sono solo alcune delle incantevoli location di Isle of Skye che abbiamo ammirato al cinema.
I film da vedere e rivedere sono il Macbeth di Michael Fassbender e Marion Cotillard, la favola gotica di Biancaneve e il Cacciatore e quella romantica di Stardust, Prometheus di Ridley Scott, Highlander, 47 Ronin e Le onde del Destino di Lars von Trier.
– Se avete visto The Brave, il film di animazione di Disney-Pixar, ricorderete sicuramente i paesaggi da favola che fanno da cornice alle avventure di Merida! Ebbene forse non tutti sanno che i disegnatori della Disney hanno girato in lungo e in largo la Scozia prima di mettersi al lavoro e che  si sono ispirati ai paesaggi reali delle Highlands e delle Isole Ebridi.

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Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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