#instatravels. 8 indirizzi da Instagrammare a Lisbona.


Lisbona è una città meravigliosa e a mio parere una delle più belle e romantiche in Europa.
Tutto qui è incantevole e stupefacente: i palazzi con le facciate ricoperte di azulejos, i marciapiedi che sembrano opere d’arte, le strade ripidissime, i meravigliosi miradouro affacciati sull’Oceano, le chiese e le piazze grandiose, i romanticissimi tram che sferragliano ovunque attirando i click compulsivi dei turisti, il Bairro Alto con la sua atmosfera di decadente saudade e i suoi caratteristici elevador, il pittoresco ed antico quartiere di Alfama con le sue Case do Fado
Tutto in questa città vi incanterà e vi farà perdutamente innamorare e il mio consiglio è quello di perdervi, camminando per ore ed ore senza nessuna meta, con il naso all’insù e gli occhi pieni di meraviglia.

Se però esplorando la città volete seguire la nuova corrente estetica dettata da Instagram ed arricchire la vostra bacheca con strade dipinte di rosa, pink latte ed avocado toast ecco la guida che fa per voi, con 8 indirizzi imperdibili (di cui 4 gourmand) da instagrammare a Lisbona.
♥ Miradouro de Santa Luzia.
Con i suoi azulejos azzurri e la sua vista impareggiabile è uno dei più belli ed affollati della città.
Instagram friendly anche l’attiguo giardinetto con porticina rossa e mattonelle azzurre.
♥ Dear Breakfast.
Ad attendervi un ambiente minimal e un menù delizioso e coloratissimo, con gli immancabili avocado toast e il nuovissimo e scenografico pink latte.
Dear Breakfast
Rua das Gaivotas 17

♥ Pink Street.
Basta dipingere l’asfalto di rosa e una via un tempo degradata diventa subito un’attrazione irrinunciabile per i nuovi Instagram travelers, tanto più che il New York Times ha inserito Rua Nova do Carvalho tra le sue 12 strade preferite in Europa.
Per l’Instagram-pic perfetta andate di buon mattino, quando i bar e i locali notturni che popolano la via sono chiusi o semi-deserti.
♥ Fábrica da Nata.
Impossibile lasciare Lisbona senza aver assaggiato i pastéis de Nata, i caratteristici pasticcini alla crema serviti con una spolverata di cannella, tanto più che la storica Fábrica da Nata con i suoi pavimenti di azulejos e i suoi tavolini vintage risponde a tutti i canoni che Instagram comanda.
Fábrica da Nata
Praça dos Restauradores 62

♥ Rua da Bica de Duarte Belo.
Una foto ai tram o agli elevador è imprescindibile e un buon indirizzo per appostarsi e tentare l’impresa è questa storica Rua dove potrete immortalare l’elevador da Bica.
Mettete in conto qualche ora di tempo e una buona dose di pazienza però, perché le corse degli elevador non sono così frequenti e di sicuro qualche incauto passante provvederà a rovinare lo scatto perfetto.
♥ Heim Cafè.
In questo minuscolo localino all day breakfast si mangiano toast e pancake buonissimi e bellissimi e non mancano bowls, uova poché, waffles ed altre instagrammabili delizie da brunch.
Innaffiate il tutto con la limonata della casa (profumata al rosmarino) e non dimenticate di taggare il patinato profilo Instagram del locale!
♥ Pequeno Jardim.
Questo minuscolo negozio di fiori che sorge nel cuore dell’affollatissimo Chiado è una delle botteghe storiche di Lisbona (risale addirittura al 1922!) e v incanterà con il suo fascino d’antan.
Pequeno Jardim
Rua Garrett 61.
♥ Comur, A Conserveira de Portugal.
Uno dei prodotti che ha reso famoso il Portogallo nel mondo sono le sue scatolette di pesce e in giro per Lisbona troverete almeno due boutique imperdibili aperte da altrettante storiche Conserveira portuguesa.
Che scegliate Comur con il suo strabiliante negozio “O Mundo Fantástico das Conservas Portuguesas” ( al numero 39 di Praça Dom Pedro IV) oppure Fábrica das Enguias (in Rua da Prata 66), le vostre papille gustative e il vostro profilo Instagram ringrazieranno.


Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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