#travels. Al Borducan, il primo Love Restaurant italiano.


Atmosfere romantiche, panorami mozzafiato e piatti gourmet: questa è la ricetta che fa di questo locale, il primo “Love Restaurant” Italiano.
Nella provincia di Varese “Al Borducan” farà vivere ai viaggiatori un’originale esperienza “Love/Gourmet”.
Se per una ricorrenza particolare volete stupire la vostra dolce metà con qualcosa di nuovo dovreste assolutamente portarla a cena “Al Borducan Romantic Hotel & Restaurant” e fermarvi in questo angolo di paradiso almeno una notte.
Qui troverete un’atmosfera davvero chic con un tocco retrò e ben 87 candele che illuminano la sala principale che è il fiore all’occhiello dell’hotel, con l’ambientazione anni ’20 e il tripudio di rose bianche sistemate nei vasi e dipinte sulle greche delle pareti.
Al Borducan anche il panorama è suggestivo: ad attendervi il Sacro Monte di Varese (Patrimonio Mondiale Unesco) e tramonti spettacolari da godersi con un buon calice di vino o un Elixir, che è il “liquore della casa” fin dai tempi dell’Unità d’Italia..
Interessante è anche la proposta gastronomica con piatti gourmet creati per stupire gli ospiti: l’anatra in primis, declinata in molte ricette diverse dall’antipasto al secondo, e poi pesce freschissimo e prelibato e carne cotta alla perfezione.
Il nostro consiglio però è quello di fermarsi “Al Borducan” non solo per cena, ma anche per una notte e una colazione altrettanto romantiche.
Il liquore “garibaldino”, i romantici tramonti, le camere decorate finemente con dettagli lussuosi, i libri con lettere d’amore del passato, le vetrate ispirate alla Belle Époque, la storia stessa di questo hotel Liberty appollaiato sul Sacro Monte di Varese: questo luogo è pieno di dettagli affascinati e, pur mantenendo ostinatamente la propria identità originale, sa essere perfetto per ognuno di noi!


Linda

Informazioni su Linda

37 anni, insegnante, viaggiatrice e un sogno: poter correre nei musei come Jules e Jim. Ama fare e disfare le valigie, crede che sia bello partire e anche ritornare. Odiava Milano ed ora non riesce più a farne a meno. È diventata la città che può chiamare casa.

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