#travels. Torino, bella anche quando piove.


Se avete organizzato un week end nella bella Torino e si mette a piovere (o come nel nostro caso non smette mai di piovere!) ci sono tante soluzioni, quindi non scoraggiatevi!
Avete tante cose da fare in attesa che il sole torni a far capolino all’ombra della Mole, così da poterla scoprire lungo il Po, nel parco del Valentino o in altri spazi verdi.

Sotto ai portici.
Prima di tutto non c’è niente di più romantico e rilassante che passeggiare sotto i portici, che sono ampi, eleganti e pieni di negozi e che permettono di camminare per ore senza bagnarsi.
Entrate da piazza san Felice, vicino alla stazione, e proseguite fino a piazza san Carlo e poi verso piazza Castello.
Da qui si può continuare lungo via Po e piazza Vittorio, fino a ritrovarsi davanti al Ponte Vittorio Emanuele.
Altro giro, altra corsa: le gallerie torinesi sono dei veri e propri passaggi tra i palazzi, interamente coperte da soffitti di vetro che lasciano intravedere la luce e riccamente decorate, con un’architettura curiosa che ricorda quella dei passages couverts francesi.
Dopo una lunga passeggiata tra portici e gallerie on il rumore della pioggia che scende è il momento di concedervi una pausa dolce: un caffè, un tè, un peccato di gola. Niente di più facile che fermarsi in uno dei caffè storici che si trovano sotto i portici e rilassarsi in una atmosfera d’altri tempi.
Il nostro preferito è il Caffè Elena, aperto a tutte le ore del giorno, che delizia i visitatori con bontà a base di cioccolato.

I Musei.
Se la pioggia dovesse continuare, niente paura perché Torino è piena di Musei e palazzi da visitare.
La Mole Antonelliana, simbolo indiscusso della città, ospita il Museo Nazionale del Cinema che con la sua collezione permanente e le diverse mostre temporanee accompagna il visitatore alla scoperta del magico mondo della Settima Arte.
Le cose da fare all’interno sono diverse, dall’archeologia del cinema all’esplorazione dei cimeli più recenti.
La rampa elicoidale che si arrampica all’interno della Cupola è spettacolare e c’è anche un ascensore panoramico che porta al tempietto a circa 80 metri di altezza, ma forse quando piove la vista non è così emozionante.
Merita sicuramente una visita anche il Museo Egizio, secondo al mondo – per la vastità della propria collezione – dopo quello del Cairo.
Dall’anno scorso, anche grazie ai lavori di ammodernamento all’interno della struttura, c’è anche un’area che ospita mostre temporanee legate alla storia del museo.
Immergersi nella grandezza e nei fasti dei faraoni egiziani è un’esperienza difficile da dimenticare.
Non può mancare, infine, una visita a Palazzo Reale: un palazzo di casa Savoia costruito nel XVI secolo e modernizzato da Christine Marie di Francia nel XVII secolo con l’aiuto dell’architetto barocco Filippo Juvarra.
Il palazzo è stato convertito in museo nel 1946 ed è entrato a far parte della lista dei siti patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1997.
Il biglietto d’ingresso permette di visitare gli appartamenti reali al primo piano, la sala da ballo, la sala del trono, la galleria, la Biblioteca Reale (dove potrete ammirareun autoritratto di Leonardo da Vinci) e l’Armeria Reale, che ospita una delle più grandi collezioni di armi antiche del mondo.

Travel tips.
Dormire.

L’hotel NH Torino Santo Stefano sorge nel cuore di Torino, nel quartiere più alla moda della città: quel Quadrilatero Romano noto per lo shopping, i ristoranti e la vita notturna.
La cattedrale di San Giovanni Battista, che ospita la Sacra Sindone, dista solo pochi minuti, così come Palazzo Reale e il Mercato Centrale.
Nel fine settima poi si può usufruire dell’offerta “Lazy Sundays” con late check-out gratuito entro le 15:00 e una colazione continentale degna di nota.
Il ristorante dell’hotel propone piatti ispirati alla tradizione torinese in grado di soddisfare anche i palati più esigenti e una carta dei vini ricca di proposte regionali.
Mangiare.
Per chi cerca la tradizione c’è Goustò, ristorante di cucina piemontese e sabauda che vi permetterà di scoprire gli antichi sapori e i prodotti del territorio.
Il locale è situato in uno splendido palazzo settecentesco, opera dello Juvarra, e si affaccia sull’incantevole Galleria Umberto I e sul colorato mercato di Porta Palazzo.
A chi cerca invece un tocco di internazionalità consigliamo la cucina russo-siberiana di Sibiriaki, per cimentarvi con un percorso enogastronomico che rispecchia l’anima forte di una terra leggendaria e scoprire tutta la magia di un paese che comprende nove fusi orari e diecimila chilometri di sapori e profumi.
Al Sibiriaki, per concludere in bellezza il pasto e dimenticare la pioggia, potete concedervi anche una degustazione di Vodka!


Linda

Informazioni su Linda

37 anni, insegnante, viaggiatrice e un sogno: poter correre nei musei come Jules e Jim. Ama fare e disfare le valigie, crede che sia bello partire e anche ritornare. Odiava Milano ed ora non riesce più a farne a meno. È diventata la città che può chiamare casa.

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