My Secret Addresses. 1


Un carnet di indirizzi speciali.
Tutti rigorosamente sperimentati da me o consigliati da altri viaggiatori esigenti.

Around Italy:

Marche:

Mood.
Lungomare Piermanni (Sud), 14.
Civitanova Marche. 0733 775159
Chef Massimo Garofoli.
Un’esperienza gastronomica originale e di grande qualità.
Da non perdere: il fish and chips con sorbetto di pesca e peperoncino, sublime!

I ragazzi del Mood gestiscono anche il Ristorante del Circolino della Vela di Civitanova (molo Nord).
Da provare per un’eccellente cucina tradizionale.

Andreina
Via Buffolareccia, Loreto (AN)
1 stella Michelin, chef Errico Recanati.
Da non perdere: i giovedì golosi con cene a tema.

La Canonica
Via Borgata, 20
Casteldimezzo,
Pesaro.
Cucina a base di pesce locale e prodotti a km zero dell’entroterra marchigiano.
My review.

Clandestino susci bar
Baia di Portonovo
Ancona.
(aperto solo in estate)
Una delle creature di Moreno Cedroni.
Da non perdere: un aperitivo al tramonto e il susci mediterraneo.
(no, non è un errore di battitura: il susci di Cedroni si scrive così!)

La Madonnina del pescatore.
Via Lungomare Italia, 11
Senigallia (AN).
chef Moreno Cedroni
Top 10 fish Restaurants in Europe secondo Wall Street Journal.
Da non perdere: il Sushi&Susci e il mini-menù a 50 euro (solo a pranzo e nei giorni feriali)

Rice & Curry.
Via Guglielmo Marconi 11, Ancona.
Deliziosa cucina dello Sri Lanka a prezzi piccoli piccoli.

Pappafò
Via Montagnano 98
Camerino (MC).
Da non perdere: la degustazione di birre.


Locanda del Pettirosso
Via Bragaglia 183, Loc. Meleto.
Saludecio (RN).
Da non perdere: i menù a base di erbe spontanee e fiori eduli.

Azienda Olivicola la collina incantata di Amelio Balloriani.
Loc. Pieve, 17 San Severino Marche.

Solo su appuntamento: 0733/634560
Olio d’oliva biologico di varie cultivar.

Agriturismo Agra Mater.
Contrada Monti, 3 Colmurano (MC).
Non aspettatevi il solito agriturismo!

Franco Properzi.
Viale de Amicis, 112
Colmurano (MC).
Solo su appuntamento 0733/508843
Salumi artigianali di grande qualità.
Da non perdere: il capocollo al timo.

Le Cafanne
Via Fonte Avellana 19
Serra Sant’Abbondio (PU).
Da non perdere: una merenda a base di crescia e una passeggiata nel bosco.

Il maiale volante
Località Fonte Antica 17 Cingoli (MC).
Qui è tutto rigorosamente a Km zero e tutto delizioso (selezione musicale compresa).

Taverna della Rocca
Via Leopardi 20
Castello di Frontone (PU)
Da non perdere: la tipica crescia cotta sulla brace.

Linea G
Via Villa Musone 76
Loreto (AN)
Scarpe di Casadei, Prada e Miu Miu della stagione in corso con uno sconto del 20/30%.
Imperdibile.

Umbria:

Il postale.
Castello di Monterone
Strada Montevile n. 3
Perugia.
1 stella Michelin, chef Marco Bistarelli.
Da non perdere: la creme brulée al tabacco.

Lino Ricci Boutique.
Corso Vannucci 9, Perugia.
Il mio negozio d’abbigliamento preferito e quello da dove provengono quasi tutte le mie borse.

Oleum.
Corso Mameli, 55 Montefalco.
Una minuscola oleoteca dove degustare piatti tipici ed acquistare olii selezionatissimi, provenienti da tutte le Regioni d’Italia.

Osteria il Gufo
Via della Viola, 18
Perugia
Da non perdere: il budino di patate e mandorle.

Osteria del gambero
Via Baldeschi 8A
Perugia
Da non perdere: l’incantevole tramonto sulla città e il cannolo alle cipolle rosse di Cannara.

Ceramiche Futuro d’Arte.
Via Flaminia 3b,
Sigillo (PG)
Un minuscolo laboratorio con bellissimi oggetti in ceramica alle pendici del Parco del Monte Cucco.

Ristoro in Campagna.
Loc. Pieve d’Agnano, 48
Umbertide PG
Da non perdere: la deliziosa torta al testo.

Azienda Vinicola Arnaldo Caprai.
Loc. Torre.
Montefalco PG
Per visite guidate e degustazioni.
Cantina Europea dell’anno secondo Wine Enthusiast.

Locanda di Nonna Gelsa
Via Caduti di Penetola, 31
Niccone,
Umbertide PG.
Cucina tipica umbra.

Alto Adige:

Tilia
via Dolomiten 31 b
Dobbiaco.
Chef Chris Oberhammer.
Da non perdere: il cesto dei pani.
My review.

Vineria Paradeis
Piazza Santa Geltrude 5, Magrè
Da non perdere: un pranzo nel delizioso dehors.
My review.

Oberrauch zitt
via Val Pusteria 1, Vandoies.
Il loden tradizionale e rivisitato.

Bergila
Weiherplatz 8, Issengo/Falzes.
Per acquistare oli essenziali, unguenti, grappe alle erbe, tisane e cosmetici naturali.
My review.

Apart
Tauferestrasse 14, Molini di Tures.
Uno dei miei negozi preferiti per i complementi d’arredo.
My review.

Jap cafè
Via Valle Aurina, Campo Tures.
Ciotole in pietra, porta-fiori e porta-candele in vetro, composizioni floreali.

Veneto:

Vini da Gigio
Cannaregio 3628 a
Venezia
Linea 1 Ca’ d’Oro.
Da non perdere: il misto di crudo.

Florian
Piazza San Marco, Venezia
Da non perdere: l’afternoon tea con gli scones e i tramezzini al cetriolo.

Showroom Fortuny
Giudecca 805, Venezia
Da non perdere: gli scampoli di tessuto a metà prezzo e le meravigliose lampade.
My review.

Osteria al Pesador
San Polo 125-126, Venezia.
Da non perdere: i famosi cicheti.


Hotel Metropole
Riva degli Schiavoni 4149, Venezia.
Un 5 stelle affascinante con un tocco d’Oriente per una romantica escapade in Laguna.
My review.

Ristorante Do’ Leoni del Londra Palace.
Riva degli Schiavoni 4171, Venezia.
In cucina lo chef Loris Indri.
Per un’esperienza gourmand di alto livello in una cornice d’eccezione.

Atelier Segalin di Daniela Ghezzo.
San Marco 4365, Venezia.
Scarpe da donna rigorosamente su misura, per sentirsi delle moderne Cenerentole.

Venetian Dreams, bottega artigiana.
Calle della mandola 3805
San Marco, Venezia.
Da non perdere: gli stupendi bijoux in perline di vetro veneziano.

Agriturismo Prime Gemme dell’azienda vinicola Le Colture.
Via VIII Armata, 3. Nervesa della Battaglia, Treviso.
Una bella casa padronale di inizio ‘900 per godersi le colline ricoperte di vigneti della zona del Conegliano Valdobbiadene.
Da non perdere: le colazioni home made e le deliziose marmellate della Signora Viviana. 

Ristorante da Andreetta.
Via Enotria, 7 Località Rolle. Cison di Valmarino, TV.
Un incantevole terrazza affacciata sui vigneti.
Da non perdere: i tortelli ai fiori di sambuco e il risotto all’ortica.

Emilia Romagna:

Ristorante Vite
Via Monte Pirolo, 7
Coriano, Rimini
Il meraviglioso esperimento gourmand di San Patrignano.

Sp.accio
Via San Patrignano, 66
Ospedaletto, Rimini.
Il negozio e la Pizzeria gestiti dai ragazzi di San Patrignano.

Colazione da Bianca.
Via Santo Stefano 1, Portico della Mercanzia.
Bologna.
Perfetto per il té e l’aperitivo.

Altre Regioni:

Fioraio Bianchi.
Via Montebello n. 7, Milano.
Delizioso bistrot in stile parigino nel cuore di Brera.
Il menu cambia ogni mese e si mangia tra i fiori.
Perfetto anche per la colazione o l’happy hour.

That’s Vapore.
Corso di Porta Vittoria, 5 Milano.
Qui tutto è rigorosamente cotto a vapore.
Perfetto per una pausa pranzo gustosa e salutare.

L’Atelier Altrecose di Lu.
Via Cerva, 8 Milano.
Uno dei miei negozi preferiti a Milano.
La titolare Lucia disegna e fa cucire abiti deliziosi e seleziona vestiti ed accessori di giovani designer rigorosamente made in Italy.

Palazzo Murat
Via dei Mulini 23
Positano (SA)
Da non perdere: una cena a lume di candela nel giardino profumato di gelsomini ed agrumi.

Hotel Terme Manzi.
Piazza Bagni, 4 Casamicciola Terme.
Ischia.
Un incantevole Relais & Chateaux che sorge sull’antica fonte termale del Gurgitello.
Da non perdere: le incredibili colazioni e una cena gourmand nel ristorante 2 stelle Michelin.

Il Mosaico.
Piazza Bagni, 4 Casamicciola Terme.
Ischia.
Il 2 stelle Michelin dello chef Nino di Costanzo.
Da non perdere: pasta e patate, la piccola pasticceria, le tisane preparate con erbe aromatiche fresche

Osteria Porta di Po.
Piazza Vittorio Veneto 1e, Torino.
Cucina piemontese rivisitata. Deliziosi i dessert.

Circolo Bevitori Mangiatori Gaudenti Benpensanti.
Località La Scheggia 46, Anghiari.
0575-723086.
Cucina toscana rivisitata in un ambiente di grande atmosfera.

Lanzani bottega & Bistrot.
Via Albertano da Brescia, 41 Brescia.
Uno dei miei posti preferiti in assoluto per l’aperitivo.
Da non perdere: il pirlo di Lanzani e una cenetta nel romantico bistrot.

L’Arcadia.
Via Carlo Cattaneo, 34 Brescia.
In assoluto il miglior negozio di bijoux vintage mai visitato.
Imperdibile.

Roma:

Margutta Vegetariano.
Via Margutta 118
Roma
Da non perdere: la variazione di melanzane (menu estivo) e il brunch domenicale.

Gelateria dei Gracchi.
Via dei Gracchi 272 (M Lepanto), Roma.
Uno dei migliori gelati di Roma.
Da non perdere: i gusti mela e cannella, zibibbo e ricotta con le pere.

Fabio Piccioni, bijoux vintage.
Via del Boschetto n. 148, Roma.
Tel. 06/4741697.
Da non perdere: i meravigliosi bracciali in bakelite e le collane di cristallo degli anni ’20.

Milano by my friend Clarissa:

Trattoria Arlati
Via Alberto Nota, 47 (Zona Arcimboldi)
Slow food da sempre, più che una trattoria è in realtà un ristorante da dopo teatro.
La cucina è quella tipica milanese, imperdibile il rustin negàa.
Buona cantina, ottima la Bonarda della casa.
Clarissa’s review.

Innocenti Evasioni
Via Privata della Bindellina (Zona Portello).
1 stella Michelin
Sala minimal e ben illuminata, giardino esterno in stile jap.
Cucina classica rivisitata, con menu che cambia mensilmente.
(A fine pasto puoi portare via la bottiglia di vino che non hai terminato).

Unico
Via Achille Papa, 30 (Zona Portello)
1 stella Michelin
Eccezionale tutto. Cucina sperimentale ma in modo ponderatissimo con risultati deliziosi.
Si può prenotare un tavolo da 4-6 persone in cucina.
Vista stupenda su tutta Milano dal ventesimo piano. Clarissa’s review.

Osteria del Binari
Via Tortona, 1
Slow food praticamente da sempre.
Ristorante tipico milanese. Imperdibili: la cotoletta, i paté e il riso al salto.

Bon Wei
Via Castelvetro, 16 (Zona C.so Sempione)
Ottima cucina cinese servita in piatti Villeroy & Boch.
Ambiente minimal ma ricercatissimo.

Da Biagio
Via Vincenzo Monti, 28 (zona Magenta)
Pizza napoletana eccellente, forno a legna, pochissimi tavoli, arredamento essenziale. Una delle pizzerie migliori di Milano.

Sibilla
Via Mercato, 14 (zona Brera)
Pizzeria storica, funziona fino a tardi, pizza napoletana ottima, pochissimi tavoli.

Grom
Via Alberto da Giussano 1a
Gelateria. Imperdibili il gusto del mese e la crema di Grom.

Il Massimo del Gelato
Via Castelvetro 18
Gelateria. Imperdibile il pistacchio.

London:

Retro Woman
20 e 32 Pembridge Road
Nottingh Hill Gate
Vintage super griffato a prezzi piccolissimi.
Un sogno.
My review.

Dragana Perisic
51, Redchurch Street
Da non perdere: i colletti di seta.
My review.

Daylesford Organic
44b Pimlico Road
Perfetto per il brunch. Da non perdere: la degustazione di formaggi.
My review.

Yallah
Portobello market
Ogni venerdì e sabato, vicino all’ingresso di Ladbroke Grove.
Da non perdere: le gonne mexican style
yallah-shop@hotmail.com

Bubbleology Bubble Tea.
45 Pembridge Rd
Notting Hill.
Da non perdere i Fruit Tea addizionati con popping boba, perle gommose ripiene di succo di frutta: un delirio per il palato!

P.S. Trovate un piccolo corner di Bubbleology anche nel Terminal 5 di London Heathrow.

New York:

Tacombi

267 Elizabeth Street
Perfetto per aperitivi e spuntini. Da non perdere: gli indescrivibili tacos super cheap.
My review.


Le Colonial
149 East 57th Street
Cucina franco-vietnamita in un ambiente minimal chic.

Craft
43 East 19th Street, New york
Una delle creature dello chef Tom Colicchio.

Me&Ro
241 Elizabeth Street
Da non perdere: i ciondoli in argento con i mantra in sanscrito.

J. Crew
91 Fifth Avenue
Da non perdere: i maglioncini in cachemire.

Paris:

Le 404.
69, rue de Gravilliers.
Ristorante marocchino.

Da non perdere: le tajine e la pastilla ai datteri.
My review.

A la bonne renommée
26, rue Vieille du Temple.
Da non perdere: le cinture, le stole e i gioielli etnici.
My review.

L’alivi
27, rue Roi de Sicile.
Cucina corsa.

Pierre Hermé
72, rue Bonaparte
I veri e unici macarons.
My review.

Diptyque
34, Boulevard Saint Germain
Da non perdere: la candela Feu de bois.

Le relais del l’Isle
37, rue Sain Louis en l’Ile
Da non perdere: i menu degustazione a prezzi davvero piccoli.
My review.

Marie Cantin.
12, rue Champs de Mars.
Fromager affineur. Uno dei migliori di Parigi.

Patisserie Pain de sucre.
14, rue Rambuteau.
My review.

Mariage Frères. Maison de T.
13, rue des Grands Augustins.
Da non perdere: il brunch e il tè delle cinque.

Restaurant Le gaigne.
12, rue Pecquay
My review.

Le buisson ardent.
25 rue Jussieu
Bistrot gastronomique

Manoush
75, rue Vieille du Temple.
Da non perdere durante i saldi. Se amate i colori pastello e i ricami etno-folk.

Damman Frères.
15, Place de Vosges
Boutique de Thés.

Les Palais des Thés
64, rue Vieille du Temple
Da non perdere: i té verdi al gelsomino, le teiere, i thermos di latta dipinta.

La grande épicerie de Paris
38, rue de Sèvres.
Da non perdere: se volete organizzare un pic-nic o una cena casalinga con i fiocchi.

Arnaud Larher
53, rue Cauaincourt.
Una delle mie pasticcerie preferite.
Da non perdere: il Monte Cristo a base di cioccolato amaro e lamponi.

Gontran Cherrier artisan boulanger
22, rue Caulaincourt.
Il più bel panettiere dell’Ile de France. In tutti i sensi!

Kunitoraya Japanese Restaurant.
1, rue Villedo.
Recentemente trasferito dalla storica sede di rue Saint Anne questo ristorantino è un must ed è così rinomato da essere stato segnalato anche dalla rivista di lifestyle Departures.
Io e la mia amica Al lo conoscevamo già e ve lo consigliamo di cuore!

ZenZoo, salon de Thé taiwanais.
13, rue Chabanais.
M Pyramides.
Il miglior bubble tea parigino da accompagnare a deliziosi amuse-bouche  dolci o salati.

Antwerp:

Lila Grace
83, Nationalestraat.
My review.

Labels Inc.
4, Aalmoezenierstraat.
My review.

Five Fridays
181, Kloosterstraat.
My review.

Désirée de Lille
16, Schrijwenkerstraat.
Le migliori cialde di Anversa.

– Restaurant Cambodge
19, Boularstraat.
Cucina asiatica e ambiente minimal.

Maison Anna Heylen
16, Lombardenvest
Da non perdere: il piano -1 dell’atelier con le vecchie collezioni a prezzi stracciati.
My review.

Het Modepaleis
16, Nationalestraat
Lo storico negozio di Dries van Noten. Imperdibile anche solo per curiosare.
My review.

Anja Schwerbrock
175, kloosterstraat
Da non perdere: le inconfondibili casacche drappeggiate.
My review.

Ann Demeulemeester
38, Verlatstraat.
My review.

Around the world:

– El Silencio Lodge & Spa.
Bajos del Toro Amarillo. Costa Rica.
Un meraviglioso eco-lodge immerso nella lussureggiante foresta pluviale della Central Volcanic Valley in Costa Rica.
Da non perdere: i deliziosi piatti del ristorante Las Ventanas, le passeggiate mattutine con il proprio eco-concierge.

Cambute
Playa Islita, Guanacaste.
Costarica.
Da non perdere: l’arroz con pulpo.

Sushi Samba
600 Lincoln Road
Miami Beach, USA.
Da non perdere: il tataki di tonno e la tempura.

– Viceroy Hotel.
485 Brickell Avenue.
Miami, Florida.
Un lussuoso hotel a Downtown Miami con una gigantesca piscina panoramica e un disco club all’ultimo piano.

Restaurant Le Vauban
7bis rue Thuret
Antibes, France.
My review.

J. Crew
726, Lincoln Road
Miami Beach, USA.
Da non perdere: la maglieria e gli accessori.

Café Sacher Wien
4, Philarmkonikerstrasse
Wien.
Da non perdere: una sosta golosa all’ora del té

Poikilma Villas.
Alonissos.
Un complesso di 4 lussuose ville ognuna con giardino e piscina privata, affacciate sull’incantevole Mar Egeo.
Per una vacanza di assoluto relax ed idilliaco isolamento.

Taverna Babis
Patitiri, Alonissos.
+30 2424066184
(In realtà il ristorante è un po’ fuori dal paesino di Patitiri: dal porto prendete la strada che sale verso la Kora. Troverete la taverna sulla vostra sinistra pochi metri dopo il distributore di benzina.)
Da non perdere: l’insalata di melanzane, i calamari grigliati, le polpette di zucchine e di carciofi.

Taverna Tasia.
Steni Vala, Alonissos.
E’ la prima taverna sulla sinistra scendendo al porticciolo di Steni Vala.
Da non perdere: il polpo alla griglia e le verdure fritte.

Baraka
Andrassy ut 111
1063 Budapest.
Il mio ristorante preferito a Budapest.
My review

A la Turca
50240 Uchisar, Cappadocia.
Meravigliosi gioielli, arazzi e kilim.
Sulla piazza del minuscolo paesino di Uchisar.

Hotel Brosundet.
Apotekergata 5, Ålesund.
Norvegia.
Un piccolo posto da sogno nel cuore dell’incantevole cittadina norvegese di Alesund.
Per soggiorni molto romantici.

Storfjord Hotel.
Øvre Glomset, Skodje.
Norvegia.
Un minuscolo luxury hotel perso nei boschi delle Sunmore Alps, a 30 km da Alesund con suite arredate secondo la tradizione norvegese.
E’ stato giudicato a ragione uno dei più bei hotel del Paese.
Da non perdere: le cene gourmand, i cestini da pic nic take away.

Hotel le Saint Laurent.
1, Place de l’Arbre. Saint Laurent des Arbres.
Francia.
Un delizioso hotel di 10 camere nel cuore di un minuscolo paesino medioevale in Provenza.
Perfetto per una  romantica escapade.
My review.

Maison du Frene.
1, Place du Frene. Vence.
Francia.
Solo 4 suite arredate in maniera sofisticata tra Pop Art e Barocco ed arricchite dai pezzi d’arte collezionati dai proprietari.
Imperdibile.
My review.

Como Shambhala Estate.
Begawan Giri, Bali.
Uno dei più bei hotel al mondo con le sue incantevoli ville private immerse nella magica foresta balinese.
Per vivere un’esperienza da sogno.
My review.

Four Season Cairo at the First Residence.
35, Giza Street. Il Cairo.
Un nido confortevole e lussuoso in una delle città più caotiche del mondo.
Da non perdere: il buffet della colazione.
Semplicemente inarrivabile.

My review.

Asmak Restaurant.
26, Nile Street. Giza.
Egitto.
Pesce freschissimo e gustose insalate arabe a prezzi super cheap.
My review.

New York Palace Boscolo Hotel.
Erzsébet krt. 9-11. Budapest.
Hotel elegante e scenografico, perfetto per un’escapade natalizia.
Da non perdere: un massaggio nel centro benessere.
My review.


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