Il dispiacere più grande. 27


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Il dispiacere più grande degli ultimi mesi è quello che ci ha provocato subito dopo Pasquetta l’ennesima fuga dei nostri cani.
Non che fosse una novità per noi: l’hanno fatto per la prima volta nel febbraio del 2013, gettandoci nello sconforto più nero per circa 28 ore e probabilmente ci hanno preso gusto, perché negli ultimi mesi hanno continuato a farlo a cadenza periodica, così tante volte da farci perdere il conto. 

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A differenza di tutte le altre volte però mercoledì scorso Shaka, il nostro dobermann imbranato e pasticcione, è tornato da solo.
Della nostra adorata Principessa Zannuta nessuna traccia.
Lì per lì non ci siamo preoccupati più di tanto: abbiamo pensato che Siva fosse ancora impegnata in qualche allegra scorribanda solitaria e che sarebbe tornata entro poche ore, ma purtroppo così non è stato.

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04Il nostro week end lungo quindi è trascorso marciando senza sosta come una sgangherata Armata Brancaleone attraverso le campagne ed i paesini circostanti con Shaka, India e le foto di Siva per interrogare ogni giocatore di ruzzola o di briscola ed ogni ciclista incappato nel nostro cammino. 
Purtroppo non è servito a molto e oltretutto, se non fosse bastata la mia fervida fantasia, ci si sono messi anche tutti gli opinionisti e gli etologi del circondario a farmi disperare con i loro racconti di fantomatici branchi di lupi, cinghiali assassini, tagliole, cacciatori di frodo e vipere assetate di sangue canino.

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Ormai sono passati 7 giorni e il pensiero che la mia Siva, nonostante le sue arie da Principessa, sia in fondo in fondo un cane scafato  (anche visto e considerato il suo passato da Randagia) è l’unico che mi fa sperare ancora di poterla riabbracciare.
Nel frattempo non mi resta che consolare la piccola India, che è quasi più affranta di me, e sperare
 che il biscotto della buonanotte, rituale che normalmente il mio tesoro era solita snobbare con aria compunta e regale, non le mancherà troppo in questi giorni lontana da casa.

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Abbiate pazienza per lo sfogo amiche ed amici, da domani il blog cercherà di tornare alla frivola programmazione abituale.

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Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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27 commenti su “Il dispiacere più grande.