#food. Umami Fusion.


Quando sono in giro per l’Italia, ma anche all’estero, amo sperimentare la cucina asiatica, soprattutto quella giapponese.
Prima di partire faccio vere e proprie indagini per scovare il posticino più buono, particolare e healthy e questo è successo anche a Padova: dopo essermi deliziata con baccalà mantecato, faraona e altre prelibatezze locali, l’ultima sera mi sono concessa una cena da Umami Fusion, un localino piccolo ed invitante a pochi passi da Prato della Valle, dove ho sperimentato una cucina gustosa e piena di sapori raffinati.
L’Umami per la cultura giapponese è uno dei cinque gusti fondamentali oltre a dolce, salato, amaro ed aspro: con questo termine che letteralmente significa “saporito” ci si riferisce a tutto ciò che è sapido e piacevole in maniera naturale.
Umani Fusion a Padova è specializzato in sushi di alta qualità, preparato a vista con prodotti freschi e, visto che siamo in Veneto, le proposte gastronomiche nipponiche non possono che essere accompagnate da grandi vini locali, che permettono all’avventore di vivere un’esperienza multisensoriale.
Nell ricco e studiatissimo menù troverete sicuramente molti piatti intriganti: pesce crudo e cotto, diversi piatti di carne, zuppe di miso, tempure, tiger roll, temaki, nigir e fotomaki.
L’attenzione per le materie prime, per la loro lavorazione e per l’impiattamento sono accompagnati da un servizio gradevole, attento e preciso; i camerieri non mancheranno di consigliarvi e coccolarvi con piccoli dettagli pieni di stile come una selezione musicale di alto livello (ma a basso volume!) che è raro trovare anche nei migliori ristoranti.
Sun, il proprietario, che è sempre presente non lesinerà racconti sui piatti, sulla loro tradizione nel Paese del Sol Levante e su come sono stati arricchiti e modificati per essere più accattivanti.
Lo Chef, altra presenza significativa che ha fortemente creduto nel progetto di Umami Fusion, crea vere e proprie opere d’arte da servire, rispettando tutti gli alimenti, i valori nutrizionali e l’idea che il cliente debba fare un’esperienza a tutto tondo.
Sedendovi ad uno dei tavoli dell’Umami Fusion lasciate fuori fretta ed impazienza e prendetevi il vostro tempo perché qui tutto richiede di essere gustato boccone dopo boccone e assaporato lentamente, in modo che il palato acquisisca una rinnovata sensibilità e possa riconoscere ogni ingrediente così magistralmente integrato nell’altro.
Noi siamo rimasti stupiti da tre piatti in particolare: il t
ris di dim sum (ravioli coreani piccanti, ravioli con gamberi alla griglia e ravioli vegetariani al vapore) il Futomaki Lotus (a base di avocado, daikon e gamberoni guarniti con tartare di salmone e radici di loto) e il tonno scottato in salsa di mango, avocado e semi di sesamo.
Il vostro palato (e anche il vostro Cuore Viaggiatore) non smetteranno di dirvi grazie!

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Linda

Informazioni su Linda

37 anni, insegnante, viaggiatrice e un sogno: poter correre nei musei come Jules e Jim. Ama fare e disfare le valigie, crede che sia bello partire e anche ritornare. Odiava Milano ed ora non riesce più a farne a meno. È diventata la città che può chiamare casa.

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