Wine Travels. Cinque Quinti.


Fabrizio, Martina, Michele, Francesca e Mario sono cinque fratelli e sono i cinque spiriti liberi e i cinque cuori pulsanti dietro all’azienda vitivinicola “Cinque Quinti”, nata quattro generazioni fa e gestita oggi con un tocco fresco e innovativo.
Il nome nasce proprio dalla loro essenza: cinque fratelli, ognuno con le proprie idee e le proprie capacità, che quotidianamente danno il proprio contributo per far crescere l’azienda e raggiungere un grande obiettivo comune, obiettivo che inizialmente era quello di riprendere a produrre vino come faceva il nonno, appoggiandosi alla Cantina sociale della zona, ma oggi è quello di essere indipendenti al 100% con una propria cantina.
Infatti dal 2008, grazie alla passione per la terra di Fabrizio, Michele e Mario, l’azienda ha ingrandito la proprietà terriera di circa 10 volte arrivando a possedere più di cento ettari tra vitigni (Barbera, Cortese, Grignolino, Pinot Nero in primis, ma le uve coltivate sono addirittura 12), boschi, campi di grano e una tartufaia.
Questa azienda è gestita secondo la tradizione e i valori autentici che si respirano qui, a Cella Monte in pieno Monferrato, e se avrete la fortuna di visitarla ve ne accorgerete in pochi minuti.
Qui la famiglia Arditi si è concentrata sulla vendita della materia prima, conferendo le uve a produttori locali, fino al 2016 quando è nato il marchio Cinque Quinti e l’azienda ha visto il sogno di una produzione propria prendere vita, con la realizzazione del primo vino rosso prodotto con uve Barbera durante la vendemmia 2015, un vino da tavola dal colore rosso intenso e dal sapore ricco e corposo che riempie la bocca.
Ed è proprio qui che sono entrate in gioco anche Martina e Francesca, che si sono occupate di creare l’immagine del marchio, il sito web e le pagine social, ricche, ben curate e con un seguito sempre maggiore.
Proprio Martina e Francesca durante la nostra visita ci hanno raccontato come il loro obiettivo per i prossimi anni è quello di aumentare il quantitativo di bottiglie e di differenziare le tipologie di vino offerte.
Pranzando con i cinque fratelli abbiamo capito subito come uffici e vigne, foglie e fogli, computer e grappoli d’uva, scrivanie e trattori non sono altro che due facce della stessa medaglia e che tutti lavorano sodo per permettere a questa piccola e dinamica azienda di avere un futuro costellato di successi, con nuove e ricche vendemmie all’orizzonte.
Ma ci sono anche Giuseppe e Manuela, i genitori dei favolosi cinque, che durante la visita saranno felici di raccontarvi aneddoti della famiglia e della tradizione vinicola e che vi accompagneranno volentieri a visitare gli infernot della loro casa, locali sotterranei scavati anticamente nella “pietra da cantone” ed adibiti a cantine o dispense: queste stanze (gli infernot monferrini sono considerati patrimonio Unesco!) non hanno luce ed areazione diretta e servono a conservare il vino già imbottigliato.
Alla fine della visita e dell’incontro con la famiglia Arditi non vi resterà che portarvi a casa una bottiglia che diventerà la vostra compagna di chiacchiere, confidenze, risate e momenti speciali!


Linda

Informazioni su Linda

37 anni, insegnante, viaggiatrice e un sogno: poter correre nei musei come Jules e Jim. Ama fare e disfare le valigie, crede che sia bello partire e anche ritornare. Odiava Milano ed ora non riesce più a farne a meno. È diventata la città che può chiamare casa.

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