Gipsi Yoga Style #7. Vino e meditazione.


La rubrica Gipsi Yoga Style è lieta di ospitare un guest-blogger davvero speciale: Luca, che oggi ci parlerà dei cosiddetti “vini da meditazione”.
Luca Paglialunga è sommelier certificato e co-fondatore de LoSverso, la prima birroteca marchigiana, a Fabriano (AN).

vino meditazione         
Ciao Luca! Che cosa significa l’espressione “vino da meditazione”? 

Per capire meglio il significato dell’espressione “vino da meditazione”, dobbiamo fare un piccolo preambolo e provare a definire la “meditazione”.
 Meditare significa vivere un momento di contemplazione in cui la mente riposa nel presente e nell’Io, inteso come pura coscienza, lasciando fuori i pensieri e tutte quelle sovrastrutture che condizionano costantemente la nostra vita, spesso in modo superficiale e materiale.

Come e quando possiamo bere questo tipo di vino?
Traslando il concetto di meditazione al mondo del vino, si potrebbe azzardare che il vino da meditazione sia un prodotto da gustare fuori dal contesto usuale, scevro dall’abbinamento e in parte anche dalla socialità che solitamente questa bevanda induce.
Come a dire che dobbiamo provare a godere del momento assoluto, gustando il calice decontestualizzato dal resto, creando una condizione in cui l’Io e il Vino diventano un tutt’uno e si lasciano alle spalle pensieri, preoccupazioni e stress.

Quali caratteristiche deve avere un vino per potersi definire vino da meditazione?
Esistono diverse tipologie di vino da meditazione, ma tutte rispettano alcuni punti fermi.
Un vino da meditazione non può prescindere da un certo tenore alcolico e zuccherino; si potrebbe sostenere che questa tipologia di vino sia, in un certo senso, avvicinabile al vino da dessert, quindi ricco di profumi, suadente nei richiami odorosi che ricordano frutta stramatura, secca, o miele, con morbidezze prevalgono sulle durezze, conservando però una certa eleganza, fondamentale per evitare la stucchevolezza che lo zucchero potrebbe indurre.

Tipologie:
A questo punto, potrebbe essere utile fare qualche nome, indicando alcune tipologie di vino che possono funzionare egregiamente in queste situazioni.
Iniziamo con i celebri vini passiti (da quello di Pantelleria, al raro Picolit, passando per il Vin Santo toscano) fino ad arrivare ai muffati: vini splendidamente cesellati attraverso l’esaltazione di una condizione apparentemente negativa, cioè la “botrytis cinerea”, o muffa nobile, che non rovina irrimediabilmente il grappolo, come si potrebbe pensare, ma ne va ad esaltare l’aromaticità.
Nel contesto marchigiano alcune uve molto adatte a creare splendidi prodotti enologici da meditazione sono il Verdicchio, da cui si possono ricavare vini passiti e muffati, e la Vernaccia di Serrapetrona nella sua versione passita.

Luca ha selezionato per noi quattro vini da meditazione marchigiani: l’Arkezia Muffo di San Sisto dell’azienda vinicola Fazi Battaglia, da uve 100% Verdicchio; il Cimaio dell’azienda vinicola Casal Farneto, da uve 100% Verdicchio; il Sommo dell’azienda vinicola Tenuta Colli di Serrapetrona, da uve 100% Vernaccia Nera;  l’Ara Murata dell’azienda vinicola Terracruda, da uve Bianchello.
Il suo consiglio per degustarli al meglio  è quello di aver cura di scegliere un luogo di assoluta tranquillità che possa favorire il più possibile la fusione tra il Degustatore e il Nettare di-vino.


E concludiamo con le parole di un antico testo della tradizione tantrica indiana, che usa il bere consapevole proprio come catalizzatore dell’esperienza mistica:
“Il vino del tantra è un’esperienza interiore, il flusso del piacere che scorre lungo le vene e che deve essere articolato, modellato e sentito concretamente nella coscienza.”
Kularnava Tantra.

Con Pace & Estasi
Silvia @ Urban Gipsi Yoga
www.urbangipsiyoga.com

vino meditazione

Gipsi Yoga Style Column is happy to host a guest-blogger, Luca, who will share his knowledge on the so-called “meditation wines”. Luca Paglialunga is a certified sommelier and co-founder of LoSverso, the first alehouse in Le Marche (Italy).

Hi Luca, what does “meditation wine” mean?
To understand what we mean with “meditation wine”, we should comprehend first the meaning of meditation.
To meditate means to experience a period of undisturbed contemplation during which our mind rests in the present moment and in the pure consciousness of the Self, leaving behind thoughts, worries and external conditioning.

How and when to drink it?
Shifting this concept into the world of wine, we could state that “meditation wine” is a product to be tasted outside the usual social context and not necessarily in combination with food.
It is an opportunity to fully enjoy the present moment, where you become One with wine, forgetting, for a moment, thoughts, worries and preoccupations.

Some features:
For these reasons, this type of wine must own certain features, i.e.: it must have a rather high degree of alcohol and sugar, similar to a dessert wine.
It must be rich of flavours such as ripe fruit or honey.
It must be soft and yet elegant, an important combination to avoid nauseating effects.

Typologies:
At this point, it might be useful to provide a few typologies: Passito (wine from withered grapes) of Pantelleria (Sicily); the rare Picolit; Vin Santo of Tuscany; and mouldy wines, containing “noble moulds” (botrytis cinerea) which enhance their aromatic qualities.
Within Le Marche, we have Verdicchio, both Passito and Mouldy, and Vernaccia of Serrapetrona, in its Passito version.

Luca chose for us 4 meditation wines from Le Marche: Arkezia Muffo di San Sisto, by Fazi Battaglia winery; Cimaio, by Casal Farneto winery; Sommo, by Tenuta Colli di Serrapetrona winery; Ara Murata, by Terracruda winery.
To fully enjoy this experience, find a quiet spot to favour the fusion between taster and wine nectar.

Let’s conclude with an extract from an ancient Indian text of the tantric tradition seeing conscious drinking as the catalyst for the mystical experience:
“Tantra wine is an inner experience, the flow of pleasure running along the veins, which need be articulated, shaped and felt in the space of consciousness”.
Kularnava Tantra

With Peace, Love & Ecstasy
Silvia @ Urban Gipsi Yoga
www.urbangipsiyoga.com

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Urban Gipsi Yoga

Informazioni su Urban Gipsi Yoga

Dopo dieci anni di lavoro in editoria a Londra,Silvia decide di cambiare vita, di abbandonare la città per la campagna, e di dedicarsi a tempo pieno alla sua passione più grande: lo yoga.  Ama smodatamente i libri, il suo gatto Gilbert, l'India, e l'arte in tutte le sue forme (non necessariamente in quest'ordine!).  Vive a Fabriano (AN) dove insegna yoga, tiene seminari a tema, e organizza eventi yogici. Collabora con diverse testate editoriali e sta scrivendo un libro per bambini per rimanere in contatto con la creatività, lo spirito e lo stupore bambineschi.  Urban Gipsi Yoga cura la rubrica "Gipsi Yoga Style", parlando di natural lifestyle.

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