My #london2012 diary #1. 2


Si beve champagne a bordo di Club Europe by British Airways.
Ma il vero bonus è il fast track: dalla lounge riservata al terminal delle partenze si accede direttamente al gate, attraverso un controllo di sicurezza dedicato e super veloce.

Atmosfera festosa e Union Jack ovunque accolgono i viaggiatori a Victoria Station.

Camera con vista a Bayswater.

Cena indocinese con la mia blog-amica Giorgia al Banana Tree di Bayswater.

Ore 08.00 GMT. Con la mia Olimpic bag e il mio fidato poncho da pioggia sono pronta a partire alla volta di Greenwich Park.
(Flag bag courtesy of Collection Privée L’ux; sunglasses courtesy of Pollipo’).

Sul Tamigi c’è una temperatura da ipotermia ma la vista del Tower Bridge incoronato dai cerchi olimpici val bene qualche piccolo disagio.

A Greenwich Park anche la sicurezza è a tema!
Per la prima volta non sono l’unica ad andare in sollucchero davanti a un equide e per accarezzare questi due bellissimi giganti si forma perfino una piccola fila.

La visione d’insieme dell’arena è di grande impatto scenografico.
Una telecamera sospesa a dei cavi d’acciaio scende in picchiata dalla collina di Greenwich Park, sorvola il campo di gara e il Museo Marittimo e si lancia attraverso il Tamigi, regalandoci riprese aeree mozzafiato!

Il cielo promette tempesta ma miracolosamente la pioggia ci risparmia per 7 ore consecutive.

Il mio poncho da pioggia per fortuna rimane in borsa, ma non la mia bandiera tricolore pronta a sventolare per Valentina ed Eremo!
(Flag bag courtesy of Collection Privée L’ux).

Ed eccoli finalmente Valentina ed Eremo.
Qualificati per la Kur con musica del 9 agosto, non senza qualche piccolo imprevisto!

Medaglia d’oro per la squadra inglese!

Cavalli e cavalieri sul podio per la cerimonia di premiazione.

♥ Salinero, 18 anni e non sentirli: piaffa ancora a tempo di musica come ad Atene 2004, e ci vogliono ancora due groom per tenerlo buono!!!

Follow on Bloglovin


Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

2 commenti su “My #london2012 diary #1.