Honestly Healthy – la dieta alcalina. Cleanse Phase, day 01. 7


DSC_4110Eccomi qua a raccontarvi con dovizia di particolari il primo dei 5 giorni della mia Cleanse Phase!
Purtroppo devo avvisarvi che sarò piuttosto logorroica ma abbiate fede, perché tra le righe di questo lungo monologo troverete  anche i menu di Honestly Healthy e qualche piccolo consiglio per adattarli alle modeste risorse di una casalinga non crudista.

Colazione:

– Un bicchiere di acqua tiepida e succo di limone.
Tutti e 5 i giorni di detox inizieranno con questo rituale.
Serve ad alzare il livello alcalino nell’organismo, a rendere più luminosa la pelle e (strano ma vero) a risvegliare l’intestino.
– Uno smoothie.

Ogni mattina, dopo aver diligentemente bevuto acqua e limone dovrete essere pronte a bere altrettanto diligentemente un beverone di verdure e frutta: i famosi cleansing juice.
Il giorno 1 prevedeva il c.d. “Ultimate morning wake-up” a base di ingredienti alieni quali olio Udo’s, capsule probiotiche, spirulina e pak choi.
Naturalmente l’ho depennato senza grossi rimpianti dal mio menu sostituendolo con un beverone verde messo a punto da un’altra famosa nutrizionista delle star: il Glowing Green Smoothie #GGS dell’americana Kimberly Snyder a base di spinaci, lattuga, sedano, limone, pera, mela e banana.
Verdissimo, facile da preparare e decisamente buono: ve lo consiglio di cuore (tra l’altro si conserva in frigo per 3 giorni!)
– Un porridge di fiocchi di quinoa, preparato con bacche di goji e cannella e servito con lamponi freschi.
La ricetta prevedeva l’utilizzo del latte di noci di macadamia che io ho sostituito con un mix di acqua di cocco e latte di mandorle bio.
Altra mia aggiunta: due cucchiaini del consueto Acai powder.
Riguardo a questo porridge non sto a indorarvi la pillola: la quinoa preparata in questo modo fa schifo, e se ve lo dico io che sono una grande, grandissima fan di questo alimento potete fidarvi! 

lunch_day_01

Pranzo:
Il pranzo del giorno 1 prevedeva una ricetta all’apparenza molto sfiziosa ma che in realtà si è rivelata una delle peggiori del libro: i falafel wrap.
Ma parliamone di questi falafel!
Non per essere supponente ma la pretesa di preparare delle polpettine senza nessun ingrediente in grado di legarle e oltretutto di cuocerle in forno a 110 °C è quantomeno balzana e farebbe indispettire anche chef molto meno esperti del buon vecchio Bruno Barbieri!
Ad ogni modo: i falafel vanno preparati passando brevemente al mixer carote, funghi, cipolla, uno spicchio d’aglio, pistacchi, mandorle e semi di girasole.
Condirete il tutto con olio d’oliva, succo di limone, cumino, sale, pepe, coriandolo e prezzemolo e formerete delle palline (scusate… mi viene da ridere!!!) che poi farete rotolare in un mix di semi di lino e semi di sesamo e cuocerete in forno (il mio consiglio è di farlo ad almeno 180 °C).
Serviteli su una foglia di lattuga e accompagnateli con una salsa di yogurt di soia e menta e un’insalata di pomodori, cetrioli, cipolla e peperoncino, condita con olio d’oliva e succo di lime.
Questa pietanza, mi duole dirlo, è tanto elaborata nella preparazione quanto insipida nel risultato.

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– Spuntino:
Tutti i 5 giorni della Cleanse Phase prevedono uno spuntino a base di purea di verdure rigorosamente homemade e crudités.
La purea prevista per il giorno 1 era un hummus di ceci preparato con aglio, olio d’oliva, succo di limone, tahini e qualche foglia di spinaci freschi.

Cena:
Come avrete già notato la quantità di cibo prevista nella Cleanse Phase diminuisce drasticamente con l’avanzare del giorno e questo per me è stato lo scoglio più grande.
Sono abituata a mangiare pochissimo di mattina e poco a pranzo, ma ad ingozzarmi allegramente nel tardo pomeriggio e a cena.
Potete quindi figurarvi la mia sofferenza davanti ad un minestrone che però ad onor del vero era davvero buono.
Dovete prepararlo cuocendo in un brodo vegetale (fatto con dado rigorosamente biologico) le seguenti verdure tagliate a tocchi grossolani: cipolle, carote, zucca, zucchine, peperoni e patate.
A cottura ultimata aggiungerete dei tocchetti di tofu (io li ho fatti abbrustolire un po’ su una padella anti aderente, per renderli più appetibili all’occhio perché tanto al palato mangiare del tofu o non mangiare affatto è la stessa cosa).
Ora devo confessarvi che non ho fatto alcun caso alle porzioni e mi sono mangiata 4 ciotole di minestrone (l’ultima piangendo davanti alla TV per la morte della mia adorata Lady Sybil Crawley), arrivando infine ad uno stato di moderata sazietà.
Se la cronaca di questa prima giornata non vi ha già fatto desistere dai propositi detox l’appuntamento è per domani, con la cronaca dei giorni 02 e 03 della Cleanse Phase della mia dieta alcalina.

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Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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7 commenti su “Honestly Healthy – la dieta alcalina. Cleanse Phase, day 01.

  • irene

    Amica allora come ti senti dopo la fase detox? I primi giorni ricordo che sono stati a dir poco drammatici per me ( Clean dura tre settimane e all’inizio stavo impazzendo!) poi è andata meglio e in effetti ho avuto grandi benefici soprattutto a livello di stomaco e intestino.
    l’acqua calda con il limone continuo a prenderla anche ora e subito dopo un bel pastigliozzo di probiotici, trovo che quest’abitudine aiuti davvero tanto!
    Ma sai che la ricetta dei Felafel mi ispirava e volevo provare a farli? Credo però che ora opterò per qualcosa di diverso hihihihih…
    Il GGS della Snider piace molto anche a me, ho provato anche a farne tanto per poi congelarlo e non è male come cosa, anche perchè così si risparmia un sacco di tempo… Ho trovato il suo libro molto completoe ben spiegato, più che una dieta uno stile di vita che si poù seguire più o meno fedelmente! Ho particolarmente apprezzato l’atteggiamento dell’autrice nei confronti di chi comunque non se la sente di rinunciare del tutto alle proprie abitudini alimentari, è molto tolleramte e per nulla intransigente! non amo chi cerca di imporre il proprio stile di vita come se fosse l’unica soluzione possibile!
    Tra l’altro per la Snider ilpasto più consistente e dove ci si può concedere ogni tanto qualche sgarro è la cena, si mangia invece meno a colazione e a pranzo, credo potresti trovarlo più adatto alle tue abitudini. Io al contrario la sera mangerei sempre in brodo!
    Il problema in tutti questi tipi di alimentazione per me è l’assenza del tè nero e dei dolci… Dramma! Ho fatto davvero fatica a rinunciarci e tutt’ora continuo a rimandare la ripresa del detox perchè non voglio smettere di mangiare tè e biscotti!
    Per quanto riguarda Clean, Il libro è interessante anche se un po’ eccessivo in alcuni punti ( sembra quasi che questa dieta risolva qualsiasi problema… ) e di difficile attuazione per quanto riguarda la depurazione dell’acqua e l’eliminazione di una lunga serie di prodotti che sono largamente presenti nella nostra vita quotidiana…
    Tre settimane di detox sono belle toste, gli alimenti consentiti dal libro non sono moltissimi, ma ci sono polverine varie e integratori naturali ( Acai powder, Clorella, Spirulina,Maca…).
    Alla fine trovo che sia stato utile provare anche perchè sono riuscita a venir a capo di alcune intolleranze che mi davano problemi e a risolverle in parte!
    Amica scusa, ma mi accorgo ora di aver scrittoun poema…

    PS: Ma quantè bello Downton Abbey?!!!!!

    • Miss Bailing
      bailing L'autore dell'articolo

      Oddio amica… 3 settimane non ce la farei proprio a reggerle!!!
      Anche se ti dico la verità: dopo il detox si cambia un po’ atteggiamento mentale e si tende a stare un po’ più attenti a quello che si mangia in generale.
      Per esempio sabato sera siamo stati a cena fuori ed io ho evitato di mangiare cose fritte… mi sembrava un’eresia intossicarmi di nuovo dopo tanta fatica!
      Questa cosa della cena come pasto più consistente è moooolto interessante!!!
      Il tè è mancato un sacco anche a me durante i 5 giorni, ma i dolci da casa mia sono banditi sempre quindi quello è stato il sacrificio minore 😀
      Ora vorrei iniziare i 30 giorni di attività fisica (paura!!!) consigliata da Honestly Healthy e questa sarà una sfida bella e buona considerata la mia pigrizia!!!
      A proposito di Downton Abbey: sono scioccata 🙁
      Come si fa a far morire due protagonisti in una sola serie?!?
      Poi due tra i miei preferiti 🙁
      Tristezza!

      • irene

        Si davvero, tristissima quella stagione…Io ho appena finito di vedere l’ultima, Lady Violet è sempre la mia preferita, speriamo la facciano campare ancora a lungo, non riesco ad immaginare la serie senza di lei!
        A me piace un sacco anche Homeland e the house of cards, Kevin Spacey è straordinario!

        Ad aprile invece ricomincia game of thrones!

        • Miss Bailing
          bailing L'autore dell'articolo

          Lady Violet è fantastica, mi fa morire dal ridere!!!
          E’ così snob ma così deliziosa!!!
          Game of Thrones *__* Non vedo l’ora!!!
          Ma quel serpente di Martin quando si deciderà a dare una svolta alla storia tirando un po’ le fila dei vari personaggi?!?
          L’ultimo romanzo era veramente pessimo 🙁

  • MarinaM

    volevo dire, sono talmente triste che se mi metto a mangiare queste cose c’è caso che prendo il consorte a padellate di ghisa sulla testa e non è il caso…

    • Miss Bailing
      bailing L'autore dell'articolo

      Guarda ti dico tutta la sincerissima verità: i giorni 1, 2 e 3 sono stati parecchio pesanti ed ero di umore nerissimo: ti dico solo che avrei ucciso per un qualsiasi carboidrato!
      I giorni 4 e 5 invece sono stati molto più semplici e tranquilli, il mio organismo ha cominciato a reagire bene e non avevo neppure più tutta quella gran fame!
      In compenso adesso mi sento davvero in forma e non si tratta solo dei 2 cm in meno sul giro coscia!
      Mi sento proprio meglio a livello di stomaco ed intestino!
      E infatti ho deciso che nei prossimi mesi il mio regime alimentare continuerà ad ispirarsi a quello della dieta alcalina, quindi mangerò pasta non più di 1 o 2 volte a settimana e i giorni in cui mangio pasta a pranzo sarà bandito il pane a cena.
      La carne è già quasi praticamente scomparsa dalla mia dieta e con i carboidrati ridotti all’osso mi rimane solo il problema birra e vino… ho pensato di relegarli al solo week end (anche perché sennò mi chiudo direttamente in convento che faccio prima!!!).
      Se senti il bisogno di un cambiamento partire da quello alimentare potrebbe essere una buona cosa.
      Io ho parlato di questa cleanse phase buttandola sul ridere ma sono seriamente convinta che mi sia stata utile a stare meglio 🙂

  • MarinaM

    ehm no non mi ha fatto venire voglia di iniziare… sinceramente 😀 contavo su di te a dire il vero, ma il momento è troppo difficile per tutte le tristi vicende degli ultimi mesi. sto cercando anche io di togliere del tutto la carne – che mangio comunque in quantità ridottissime e assai raramente – ho approcciato un beverone miracoloso/pasto sostitutivo, ma non riesco a usarlo tutti i giorni. waaaaaaaaaa :'( come farò???????? perché sento davvero il bisogno di un cambiamento.