#mytravels. Xmas in Venice.



Xmas in Venice: ovvero 5 indirizzi speciali e 5 eventi da non perdere per un romantico Natale veneziano.

♥ Londra Palace.
Questo elegante Relais & Chateaux sulla Riva degli Schiavoni è uno dei miei indirizzi del cuore a Venezia e tornare qui è ogni volta un po’ come tornare a Casa.
Le camere sono alcove romantiche arredate con mobili biedermeier e tessuti preziosi e ci sono ben 100 finestre affacciate sulla Laguna, che offrono una vista incantevole sul Bacino di San Marco e sull’Isola di San Giorgio Maggiore.
Vi ho già raccontato che qui soggiornarono Gabriele d’Annunzio e Tchaikovsky e che ci sono due Suites a loro dedicate e capirete quindi che la mia predilezione per questo hotel ha anche valide ragioni “sentimentali”.
♥ Ristorante do Leoni.
Questo Ristorante è la tavola perfetta per celebrare le festività con una cena romantica o un pranzo in famiglia (qui il menù di Natale).

In cucina c’è lo Chef Loris Indri, Friulano d’origine, che vanta esperienze al fianco di Maestri del calibro di Norbert Niederkofler e che vi conquisterà con una cucina sapiente, che ripropone in chiave moderna e con tecniche contemporanee molti piatti della tradizione veneziana.
[Se siete curiosi di saperne di più qui potete leggere una mia intervista allo Chef].
♥ Libreria Acqua Alta.
E’ uno degli indirizzi più instagrammati di Venezia e mi ricorda un po’ la parigina Shakespeare & Co. per le sue atmosfere romanticamente decadenti.
Seguite i libri fino ad affacciarvi sul canale e curiosate un po’ tra le migliaia di volumi, alla ricerca di qualche piccolo regalo speciale.
♥ Serra dei Giardini.
Con una piacevole passeggiata dalla Riva degli Schiavoni potrete raggiungere i Giardini della Biennale e fermarvi a sorseggiare un tè caldo in questa romantica Serra costruita nel 1894, sedendovi tra ciclamini, alberi di limone e stelle di Natale.
♥ Cicheti.
Non si può soggiornare a Venezia senza celebrare il sacro rituale dei Chicheti e ogni volta che torno in Laguna mi piace esplorare la città alla ricerca di nuovi indirizzi.
Le mie ultime scoperte sono state la minuscola Osteria Al Cicheto, a pochi metri dalla Stazione Santa Lucia (deliziose le polpettine alle melanzane o al tonno!) e Al Bottegon, poco distante dal Ponte dell’Accademia, dove potrete assaggiare decine e decine di deliziosi Cicheti in chiave gourmet.


 A celebrazione del legame indissolubile tra Venezia e l’Oriente il 19 Dicembre il Teatro Goldoni ospiterà lo spettacolo “Dervisci rotanti” interpretato dal Galata Mevlevi Ensemble del maestro Sheik Nail Kesova (dichiarato Patrimonio dell’umanità Unesco). Se non avete mai visto danzare i dervisci vi raccomando di cuore di approfittare di quest’occasione perché si tratta di un’esperienza di grande intensità emotiva e spirituale che vi toccherà nel profondo.
Fino al 3 Gennaio 2018 il Palazzo Ducale ospita la stupefacente collezione Al Thani: i tesori dei Moghul e dei Maharaja saranno in mostra con 270 pezzi tra gemme splendenti e gioielli leggendari.

 Il 20 Dicembre il Teatro La Fenice mette in scena “Le Mystère des Voix Bulgares” ospitando il coro femminile fondato nel 1954 e composto da 24 voci provenienti dalle regioni rurali della Bulgaria.
Il più classico balletto natalizio, il romantico Schiaccianoci di Tchaikovsky con le fiabesche scenografie del Balletto di San Pietroburgo, è di scena al Teatro Goldoni il 26 Dicembre.
L’evento mondano per eccellenza della Stagione Invernale sarà invece il Concerto di Capodanno del Teatro la Fenice, che rivaleggia con quello di Vienna e si conclude, come da tradizione, con il coro del “Va pensiero” e il brindisi “Libiam ne’ lieti calici”.
(Pochissimi i biglietti ancora disponibili per la data del 28 Dicembre!)

I wore: jacket, courtesy of Be Proud of this Dress; biker boots, courtesy of The Frye Company, faux fur hat, tailor made.

I wore: glitter mule, courtesy of Le Babe.


Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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