#mytravels. 5 buoni motivi per una vacanza invernale in Val d’Ega.


I lettori di lunga data sanno sicuramente che l’Alto Adige è uno dei miei luoghi del Cuore da sempre e che, se devo scegliere una destinazione per una vacanza di puro relax, la scelta ricadrà quasi sicuramente su questa Regione meravigliosa, dove la Natura è a dir poco spettacolare e dove l’ospitalità e l’accoglienza hanno un significato speciale.
Alcuni giorni fa sono tornata per la seconda volta in Val d’Ega, una località di cui mi ero già innamorata nel 2015, grazie soprattutto alle magiche atmosfere del Mercatino di Natale sul Lago di Carezza (qui trovate i miei vecchi post) e ancora una volta le mie aspettative non sono andate deluse: questa vallata ad appena 15 km da Bolzano, incorniciata dagli spettacolari scorci montuosi del Latemar e dell’Obereggen, vale sempre una visita.
Se le ragioni per scegliere la Val d’Ega sono sicuramente moltissime oggi ve ne racconto 5 che possono fare la differenza.
– In Val d’Ega l’Inverno è green.
Il comprensorio sciistico della Val’Ega è il primo comprensorio italiano ad aderire al patto per la Neutralità Climatica 2025, impegnandosi a diventare neutral entro un massimo di 3 anni.
Già dal 2011 l’introduzione del progetto “zone sciistiche climatiche alpine” aveva permesso una consistente riduzione di carburante, grazie ad un sistema di innevamento artificiale intelligente, ma ora si sta cercando di fare di più, evitando l’uso della plastica nei rifugi alpini e puntando sulla carta riciclata.
– L’inverno in Val d’Ega può essere slow.
Se all’adrenalina della discesa preferite (come me) un Inverno slow, in Val d’Ega ci sono tantissime alternative per gli amanti della neve lenta e romantica, con 100 km di piste da fondo che si snodano attraverso i paesaggi da fiaba di Passo Lavazè e i boschi innevati di Monte San Pietro e Pietralba.
Ogni martedì, mercoledì e giovedì vengono inoltre organizzate escursioni guidate con le ciaspole per andare alla scoperta del suggestivo paesaggio invernale della Val d’Ega e vivere un’esperienza unica a stretto contatto con la Natura.
– Un safari sulla neve.
Dal 9 gennaio al 19 marzo 2020 è possibile partecipare ad un safari bianco ricco di spunti, soste golose e scorci incantevoli percorrendo un itinerario che, su oltre 90 km di piste, attraversa i comprensori del Latemar, di Obereggen e di Carezza.
Potrete affrontare in un solo giorno la pista più lunga e quella più ripida della Val d’Ega, raggiungere il punto panoramico più suggestivo (la Laurins Lounge, a 2337 metri di altitudine) ed ammirare il non plus ultra dell’architettura d’alta quota (la Baita Oberholz).
(Il tour proposto al prezzo di 20 Euro include pranzo in malga, guida sugli sci, shuttle da un’area sciistica all’altra e ritorno al punto di partenza. Per info e prenotazioni: 0471619500.)
– Architettura e cucina gourmet.
Ed è proprio il rifugio Oberholz un altro ottimo motivo per concedersi una vacanza invernale in Val d’Ega: questo edificio, composto da tre volumi geometrici in vetro e larice che si susseguono a sbalzo sulla vetta della montagna, offre una vista impareggiabile sulle cime circostanti e una cucina gourmet in perfetta sintonia con l’ambiente, con le ricercate rivisitazioni delle specialità altoatesine preparate dallo Chef Franz e dalla sua brigata di cucina.
Imperdibili ed indimenticabili sono il risotto e la crème brulée al pino mugo di Obereggen, che viene raccolto dallo Chef in persona ai piedi del massiccio del Latemar.
– Sulle piste dall’alba al tramonto.
A Marzo, per concludere in bellezza la stagione sciistica, sarà possibile godersi le piste della Val’Ega letteralmente dall’alba al tramonto.
Tutti i mercoledì di Marzo infatti al prezzo di 15 Euro a persona sarà possibile acquistare il pacchetto Be the First: prima colazione con caffè e brioche ed apertura esclusiva della pista di Oberholz, per godersi la prima discesa su un manto bianco, levigato e compatto.
La Laurins Lounge propone invece tutti i giovedì di Marzo il suggestivo Aperitivo Sunset, per godersi la vista del Catinaccio che si colora di rosa al tramonto.


Dormire in Val d’Ega.
Noi abbiamo trascorso due giorni all’Hotel Pfoesl di Nova Ponente, una lussuosa struttura di design con Spa ed infinity pool, affacciata sulle vette imponenti del Latemar e del Catinaccio.
L’hotel è ispirato a principi di regionalità e sostenibilità: costruito ed arredato con materiali naturali (vetro, larice, pino e cirmolo) viene riscaldato grazie all’utilizzo della biomassa; la pulizia dell’edificio è effettuata con prodotti ecologici e la biancheria viene lavata senza l’impiego di additivi chimici; anche la piscina panoramica è green e viene pulita utilizzando la tecnica dell’elettrolisi salina.
L’hotel Pfoesl inoltre ha ricevuto il marchio di qualità ambientale per gli hotel sostenibili ed ha vinto il “Green Travel Award”.
Anche la cucina gourmet, ispirata alle tradizioni locali e alla stagionalità dei prodotti, è improntata ai criteri della sostenibilità e della regionalità e nasce dalla collaborazione con i Masi biologici dell’Alto Adige e della Val d’Ega.
Per un soggiorno romantico scegliete le Suite Cembro: moderne e luminose queste camere sono arredate con mobili in pino cembro locale e tessuti altoatesini ed hanno una vista incantevole ed un accesso diretto al bosco.

 


Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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