Sinfonia per un addio. 32


♥ Sinfonia per un addio

Venezia, 22/23 settembre 2011.

A Venezia bisogna andare almeno una volta nella vita. Preferibilmente in inverno, per il Carnevale. Ma anche per la Mostra del Cinema o per la Biennale. O semplicemente per un week end romantico. A Venezia si ha spesso voglia di ritornare almeno un’altra volta nella vita. Fino a che non arriva il momento in cui ci accorgiamo che la Venezia che avevamo nel cuore (quella che ci ricordiamo da quando eravamo bambine o adolescenti, quella romantica del primo week end trascorso con la persona amata, quella magica delle notti nebbiose piene di damine ridenti e tabarri neri) non esiste più.

E’ scomparsa e scivolata nel baratro, sotto orde di turisti scaricati da traghetti, pullman e gigantesche navi da crociera; seppellita da quintali di paccottiglia cinese venduta dove un tempo scintillava il vetro di Murano; ingombra di migliaia di tavolini all’aperto dove si consumano a caro prezzo pizza napoletana e ragù alla bolognese; deturpata da rumori e odori che non le appartengono. Perfino i piccioni non sono più quelli di una volta, sono grassi e svogliati e per farli levare in volo ci devono piombare in mezzo gruppi di ragazzini scalmanati.

Dove sono finiti i bacari, i cicheti, gli uomini avvolti nei tabarri, i canali silenziosi dove riposano vecchi palazzi decadenti, i giardini segreti? Ci sono ancora ma ben nascosti, per sfuggire al degrado e alla barbarie.

Ecco allora una sinfonia per Venezia (da bambina adoravo i Rondò Veneziano e ogni anno trovavo un loro disco sotto l’albero di Natale) e un malinconico addio. Addio bella Serenissima, ti abbandono in balia dei Gruppi Vacanze Pechino, che vederti così malridotta mi fa troppo male al cuore!

Chissà, magari prima o poi nella vita, un ballo in maschera mi farà tornare nei tuoi Sestieri…

I wore: skirt, Prada Sport; sparkling shoes, Aldo; jacket, Uniqlo; tank top and necklace, Brunello Cucinelli; sunglasses, Gucci; belt, Prada; Bagonghi bag, Roberta di Camerino.

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Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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32 commenti su “Sinfonia per un addio.

  • La stanza degli armadi

    Eccomi, sto avendo un periodino intenso ma ti penso (fa pure rima senza volere!).
    Le foto sono meravigliose, fanno dimenticare i Gruppi Vacanze Pechino :).

    Le tue ballerine glitterate mi piacciono parecchio, le avevi anche in una foto su un’amaca o sbaglio? Deliziose e sempre ben abbinate.
    Anni fa ne avevo puntate di simili in un negozio al mare, che le vende come prodotto continuativo, ma sono stata frenata, e lo sono tuttora, dalla suola nera troppo in contrasto (mal riuscito a mio parere) con il glitter. Le tue sono perfette!

    Un bacio
    Clarissa

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      Ciao Clarissa!
      Le ballerine le ho indossate un sacco ultimamente e in effetti sono proprio le stesse che portavo nel post con l’amaca!
      Le ho prese da Aldo a Londra pagandole una stupidaggine e sono anche abbastanza comode quindi te le consiglio! (mi sembra di aver capito che Aldo abbia aperto un negozio a Milano).
      Un bacione :-***

  • Followpix

    Bai Ling sei davvero gentilissimaaaa! ho letto i tuoi commenti, grazie mille davvero!! Che elegante qui! Foto magnifiche. E adoro Brunello Cuccinelli sai? 🙂

    Un bacio! ti seguo sul blog quello dove non hai messo post !

  • Rosella

    Ma che belle parole, mi hanno colpito molto.
    Purtroppo è così anche per altre città meravigiose come Firenze, Torino, Roma.
    Dov’è finita quell’aura romantica che possedevano un tempo?

    In ogni caso, belle anche le foto. Molto malinconiche…

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      Grazie Rosella,
      il fatto che tu abbia trovato le foto belle mi fa tanto piacere!
      Un abbraccio.

      P.S. Su Roma concordo perfettamente, ma Firenze per me (nonostante tutto e in maniera del tutto irrazionale) conserva ancora quel non so che di affascinante à la “Camera con vista”!

  • GIROVAGA

    Peccato leggere questo….7 le mie visite a Venezia…ma purtroppo l’ultima risale ad almeno 15 anni fa. Peccato non poter immaginare una futura visita sapendo di ritrovare quella Venezia meravigliosa. Ciao

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      Ciao cara,
      come hanno scritto molte lettrici che conoscono Venezia sicuramente meglio di me, i posti magici esistono ancora.
      Sono solo piu’ rari e piu’ nascosti…
      Sicuramente la Venezia di 15 anni fa non esiste piu’, ma non e’ detto che tu non possa trovare comunque qualche luogo che te la ricordi 🙂

  • june

    Ciao Bailing! Questo tuo post su Venezia non poteva non colpirmi. Bhè io credo che esistano ancora alcuni posti poco frequentati, alcuni campi vuoti, alcune atmosfere tipicamente del luogo. Ma sono là per non durare, ne sono certa. Il turismo di massa è una cosa orrenda che sta distruggendo questa città e chissà quanti altri posti. Ma questa gente che arriva, in canottiera e infradito, esagitata o catatonica e comunque la maggior parte delle volte senza sapere cosa fare e cosa vedere, piace molto alla città che ci vive letteralmente di turismo. La gente che arriva, da ogni parte d’Italia e del mondo, viene diciamo così, invitata a spendere dal suo arrivo alla sua partenza per prodotti turistici (mappe, lista eventi, mostre, concerti, panini, gelati, taxi, vaporetti, gondole e gondolette etc) a prezzi esorbitanti e spesso in un rapporto qualità prezzo perso in partenza. I tentativi di “educare” il turista ad apprezzare e rispettare quello che vede sono quasi nulli. Come dici tu, migliaia di persone scendono dalle crocere, dai treni dagli autobus e basta, iniziano a vagare e a spendere. Detto questo io come te, come tantissimi altri amiamo viaggiare. C’è chi lo fa potendo con molti soldi chi con meno. Credo che sia un diritto di ognuno poter visitare un posto bello, sognato chissà quanto. Chissà quanti poi arrivando finalmente a Venezia ne rimarranno delusi.
    Ciao cara, i tuoi post sono sempre interessanti!

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      Ciao June,
      hai proprio ragione! La maggior parte dei turisti non fanno che vagare e spendere senza neppure sapere cosa stanno vedendo e dove stanno andando!
      E la cosa piu’ triste e’ che, come hai detto giustamente tu, alla citta’ tutto questo piace!
      Io credo che posti come Venezia dovrebbero essere tutelati in maniera estrema, ad esempio consentendo l’ingresso a non piu’ di tot. visitatori l’anno, ma poi immagino che i primi ad essere scontenti di un provvedimento cosi’ drastico sarebbero proprio i veneziani!
      Un abbraccio.

  • Elettra

    Domani torno di nuovo a Venezia per la Biennale. Due anni fa, dopo numerose esperienze per poche ore in un posto che non capivo, che consideravo sopravvalutato e decadente, sono finalmente entrata in contatto con questa città (e tra l’altro avevo appena finito di leggere Le Città Invisibili e capii a pieno le parole di Marco Polo). L’ho amata e ho amato perdermi nel silenzio e nella nebbia del mattino presto nel sestiere di Castello o all’ora di chiusura dei Giardini. Ho amato le polpettine accanto a tutti gli spritz bevuti in piccole locande lontane dai turisti. Ho amato ascoltare la lezione di un professore d’arte alla sua classe tedesca, seduti al caffè di Punta della Dogana e un vernissage al Peggy Guggenheim nel suo giardino profumato e tornare a casa un po’ brilla attraversando il Ponte dell’Accademia. Ho amato anche la pioggia – assurdo vero? – quando è caduta fortissima all’improvviso e dalla quale ci siamo riparati in un cortile silenzioso e pieno di alberi, scoperto per caso e amato dal primo istante.
    Domani ci sarà la resa dei conti: scoprirò se con Venezia è stata solo una breve ma intensa storia d’amore o se siamo diventate abbastanza grandi, tutte e due, per poter gettare le basi di un rapporto più maturo e duraturo..
    *

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      Ciao cara,
      i tuoi bellissimi ricordi di Venezia assomigliano un po’ a quelli che avevo io (i miei sicuramente ingentiliti dalla patina del tempo): piccoli istanti casuali ed irripetibili.
      Buona Biennale… e speriamo che la “tua” Venezia sia ancora lì ad aspettarti 🙂
      :-***

  • Lela Seaseight

    Se conosci bene Venezia quei posti ci sono ancora 🙂
    Le calli e le piazze più famose sono ormai invase dai turisti, ma del resto cosa si può fare? Venezia è unica al mondo. E’ sempre emozionante andarci.
    PS: bellissime foto!

  • Gianfranco

    Il tuo è un inno a Venezia e penso che ci ritornerai comunque. Sei romantica. Pensa, io invece non sono mai stato a Venezia! Ciao, buona domenica, Gian.

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      Ciao Gian,
      hai ragione… sicuramente finirò per ritornarci e senza neppure aspettare il mio tanto sospirato ballo in maschera!

      Un bacione :-***

  • ottavia

    Sai che ho provato esattamente le sensazioni che sei riuscita a riassumere in un solo post l’ultima volta che sono andata a Venezia?

    La prima vola che ci andai fu in occasione di uno dei primi appuntamenti con il mio ragazzo di allora e mi ricordo benissimo come mi era sembrata magica quella città, quanto fosse fredda (era novembre) ma dolce, una cosa tutta da scoprire piena di angoli ai limiti del ‘magico’ (mi ricordo di una porta di un ristorante che si apriva direttamente sul canale ed era raggiungibile solo in gondola, poi di un giardino intravisto dietro una grande cancellata che sembrava così ‘sbagliato’ per una città sul mare!)
    e niente… qualche me se fa ci sono tornata e mi sono accorta di quanto avessi idealizzato nella mia mente questa città e di come in realtà sì, sia bellissima, ma senza quel ché che me la aveva fatta amare così tanto la prima volta.

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      Abbiamo provato le stesse identiche sensazioni 🙂
      Forse è normale rimanere stregati da Venezia la prima volta e poi risvegliarsi piano piano dall’incantesimo durante le visite successive…
      Nel mio caso c’è anche un odio feroce per il turismo di massa che ho sviluppato nel corso degli anni e che mi fa evitare accuratamente tutti i luoghi troppo frequentati.
      Pensa che anche rivedere NY questa estate è stato un po’ come rivedere Venezia: mi sono chiesta cosa mi fosse piaciuto tanto di New York 7 anni fa e perché tornandoci non riuscissi a trovarci più niente di speciale…

  • effi

    facevo identiche rimostranze a una nuova amica veneziana e lei mi ha giurato e spergiurato che la venezia di cui parli (e che è anche la mia, in qualche modo) c’è ancora. bisogna solo sapere i posti, i momenti, le ore… insomma, farsela mostrare da qualcuno di là. andrò prossimamente, sperando di trovarla ancora:)

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      Ciao Effi,
      sono sicura che c’è ancora e sono anche felice che sia ben nascosta per sottrarsi alle orde barbare di turisti!
      Di qualche piccolo scorcio ancora suggestivo ho avuto un assaggio, specialmente di sera quando la città diventa incredibilmente solitaria e silenziosa…
      Però non ho potuto fare a meno di provare un certo disincanto nei confronti di Venezia… ma forse non è cambiata solo la città ma anche io, che ultimamente sono sempre più intollerante ed insofferente verso un certo tipo di turismo di massa!
      Un abbraccio.

  • Romanzodipocacosa

    Foto liquide, bellissime.

    Onestamente, non vado pazza per gonna e ballerine (o per le ballerine con quella gonna), eppure mi piace moltissimo la tua seconda foto!
    Ma della mia onestà si può anche fare a meno e mi basta quella cinturina lì, messa così bene per rimangiarmi tutto.

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      Hai perfettamente ragione su quella gonna con le ballerine!
      Avevo portato un paio di sandali ma purtroppo non ce l’ho fatta a metterli perché avevo i piedi distrutti dopo le decolté della sera prima… sigh!
      Un bacione :-***

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      Ciao tesora,
      perdonami ma non ci ho pensato!!!
      Mi sono fermata per poco più di 24 ore per partecipare ad un evento a cui ero invitata e non ho fatto in tempo a fare e vedere quasi nulla!
      La prossima volta prometto di avvisarti con un po’ di anticipo!
      (Ma tu dove vivi di preciso?!)

  • marta

    Che foto favolose… E che dire del Rondò veneziano? Lo adoravo anche io!!! Che bei ricordi, me lo aveva fatto conoscere mio zio ed ero io che ogni anno regalavo a lui a natale il nuovo disco, e lui lo copiava alla nipotina! 🙂 Mi piace ancora oggi ascoltare quelle melodie. Devo dire che ancora riesco ad avere un buon ricordo di Venezia, nonostante la ressa, la paccottiglia, i baretti tristissimi e di infima qualità. Ci sono stata il primo dell’anno di 2 anni fa, ed era un’atmosfera particolare, senza troppa gente e l’acqua alta. Poi mi ricorda il bellissimo weekend a sorpresa per il mio compleanno di 4 anni fa organizzato da Mr. B (ma perchè non fa piu queste cose????), al Bonvecchiati, la visita alla mostra sui barbari in Italia, la gita in gondola, la serata al casinò e…. il mio ginocchio slogato proprio in piazza san marco! :-(( (ecco, magari vorrei dimenticarmi quest’ultimo particolare…;-)

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      Amica… che marito romantico!!!!
      Un week end a sorpresa a Venezia… wow!
      E anche se queste cose ultimamente non le fa più consolati: il Signor G. non le ha fatte mai!!!
      Baci cara :-***