Un tè per tre – Jardins dans un tasse de thé #12. Dammann Frères.


“Il primo infuso è per il gusto.
Il secondo infuso è per il piacere.
Il terzo infuso è per l’occhio.
Il quarto infuso è per il rilassamento.”

Proverbio Cinese.

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Passare un pomeriggio da Dammann Frères, una delle più antiche “Maison de Thé”, che ha introdotto in Francia l’antica bevanda nel 1692 ai tempi di Re Luigi XIV, è rendere in immagini, sapori, odori e gusti il proverbio cinese sulla magia del tè.
Ci troviamo a Milano in una location esclusiva, la prima boutique italiana di Dammann Frères, che offre una grande varietà di tè, infusi, tazze ed accessori e propone anche corsi ed incontri per valorizzare la cultura e il rito del tè.
E così è stato anche per noi, che abbiamo partecipato ad una degustazione di tè bianchi scoprendone i segreti e sentendoci un po’ come le invitate speciali a quella tavola stramba del Cappellaio Matto che si incontra nel Regno di Alice.
La miscela che più ci ha affascinato è il Passion de Fleurs, un tè bianco aromatizzato con petali di fiori, olio essenziale di rosa, aromi di albicocca e frutto della passione: un tè perfetto per ogni momento della giornata, anche per l’ora del più classico aperitivo milanese, se accompagnato da buonissimi scones come tradizione britannica del Tea Time comanda!
Durante l’assaggio ci siamo fatte conquistare anche dalla storia di queste miscele, dai loro segreti e dalle regole antichissime per la loro degustazione.
I tè bianchi, che prendono il nome dalla sottile peluria bianco-argentata che ricopre le gemme ancora chiuse, sono particolarmente pregiati perché vengono raccolti in un periodo molto breve dell’anno, quando il clima è ottimale per la loro produzione.
Dopo il raccolto le foglie fresche sono posizionate su setacci di bambù esposti al sole in modo che si verifichino una lenta essiccazione e una leggera ossidazione.
La preparazione dei tè bianchi richiede particolare attenzione e si può scegliere tra un’infusione lunga a temperatura moderata (dai 30 ai 75 gradi C°) o infusioni brevi e ripetute, allungando il tempo di infusione dopo singolo ogni passaggio.
Nei mesi più caldi invece si può optare per l’infusione a freddo, lasciando il tè bianco per una notte intera in una caraffa d’acqua chiusa con un tappo ermetico e conservata in frigorifero.

A questo punto, per mettere in scena una perfetta ora del tè non vi serve altro che un bollitore, una preziosa tazza di porcellana e qualche delizia gastronomica!

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Linda

Informazioni su Linda

37 anni, insegnante, viaggiatrice e un sogno: poter correre nei musei come Jules e Jim. Ama fare e disfare le valigie, crede che sia bello partire e anche ritornare. Odiava Milano ed ora non riesce più a farne a meno. È diventata la città che può chiamare casa.

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