#mytravels. 10 indirizzi imperdibili a Penang.


Chi mi legge già da un po’ sa sicuramente che il Sud Est Asiatico ha da sempre un posto speciale nel mio cuore quindi non c’è da meravigliarsi che io sia tornata dal mio primo viaggio in Malesia completamente conquistata da questo incantevole Paese, che è un incredibile melting pot di popoli e culture.
Ho amato ogni tappa del mio viaggio (che vi racconterò prestissimo nei dettagli) ma il mio “posto del cuore” in Malesia è senza ombra di dubbio George Town, una città che ha impiegato pochissime ore per entrare di diritto nella classifica delle mie preferite ed un luogo dove già non vedo l’ora di tornare.
Forse non tutti sanno che l’isola di Penang, con la sua capitale George Town, è considerata una delle più popolari destinazioni al mondo per i “foodies”.
The Culture Trip ad esempio, l’ha inserita nella classifica delle 15 Migliori Città al Mondo per il Cibo ed alcune delle sue più popolari ricette di street food sono state inserite nella Top 50 durante il World Street Food Congress del 2017.
E’ quindi evidente che, se ci sono moltissimi buoni motivi per innamorarsi di George Town, il primo è senza ombra di dubbio il cibo, che qui è semplicemente glorioso!
In questa città potrete mangiare a qualsiasi ora del giorno e della notte, praticamente ovunque e spendendo pochi centesimi, una varietà incredibile di pietanze che mescolano sapientemente i sapori della cucina cinese, indiana, thai ed indonesiana, in un tripudio di sensazioni che travolgeranno letteralmente le vostre papille gustative, lasciandovi storditi e felici!
Una ciotola bollente della famosa Penang Assam Laksa ad esempio, per me vale da sola il viaggio dall’altra parte del globo!
Non per niente questo brodo di pesce speziato, servito con noodles di riso e guarnito con zenzero, menta, peperoncini freschi ed ananas, secondo CNN Travel è al numero 7 nella lista dei 50 Migliori Cibi al Mondo e al numero 8 nella lista di quelli più piccanti!
Io ho assaggiato un’indimenticabile versione vegetariana dell’Assam Laksa su un marciapiede poco distante dal Dhammikarama Burmese Temple, nel sobborgo di Pulau Tikus e quindi questo è il mio primo indirizzo imperdibile: un modesto coffe shop (non fatevi ingannare dal nome: qui i coffee shop sono bancarelle che vendono cibo di strada per pochi spiccioli) e un tempio d’oro sorvegliato da dragoni scintillanti!
Ad essere sinceri prima ancora di mettere piede a George Town me ne ero già innamorata per colpa dell’indaco intenso della Cheong Fatt Tze Mansion, una meravigliosa residenza costruita nel XIX secolo da un ricco mercante cinese ed oggi trasformata in boutique hotel.
L’atmosfera sognante e senza tempo che si respira ancora nella Blue Mansion vi conquisterà irrimediabilmente e la sua posizione invidiabile (a pochi passi da Little India, dalle migliori boutique e dalla Street Art) sarà il punto di partenza ideale per esplorare la città.
A pochi metri dalla Blue Mansion il Red Garden Food Paradise è un Food Court & Night Market dove assaggiare delizioso cibo di strada proveniente da ogni angolo dell’Asia.


I migliori dolci in città si mangiano invece da ChinaHouse: il loro bakery table, che offre ogni giorno 30 torte diverse, è un vero Paradiso per i golosi!
La loro signature cake è una versione rivisitata del Tiramisù ma troverete torte farcite con creme che voi umani non potete neanche immaginare, come quella alla banana e passion fruit che è #foodporn allo stato puro!
Questo spazio, ricavato dal restauro di 3 edifici storici, ospita inoltre un ristorante gourmet, una galleria d’arte, uno shop che raccoglie il meglio dell’artigianato malese, un negozio di mobili vintage e una boutique dove scovare gioielli ed accessori unici, provenienti dal Medio ed Estremo Oriente.
Se invece siete dei patiti del bubble tea e la vostra bacheca Instagram non può fare a meno di un gelato a forma di unicorno l’indirizzo giusto è Gao Enough, dove troverete entrambi.

Passeggiando per le stradine di George Town rimarrete letteralmente incantati davanti alle facciate delle heritage houses, con i loro portoni riccamente decorati e i portici lastricati di ceramiche multicolore.
Una delle facciate più belle è sicuramente quella al numero 53 di Lebuh Noordin: un’antica residenza trasformata in un delizioso boutique hotel con giardino e piscina dal pluripremiato hotelier  Christopher Ong.
Il Noordin Mews Heritage Hotel, con i suoi bellissimi pavimenti originali e le camere arredate con mobili d’epoca ed accessori vintage, è super instagrammabile e confortevole.
Se vi siete innamorati della Blue Mansion non potete esimervi dal visitare la Pinang Peranakan Mansion, antica residenza del tycoon chinese Chung Keng Quee: la sua facciata verde è una delle più instagrammabili in città e la raccolta di abiti, calzature ed accessori dell’epoca custoditi nell’annesso museo farà la gioia di ogni fashionistas!


George Town oltre che per il cibo è famosa anche per le opere di Street Art che popolano le sue vie e troverete delle mappe dettagliate che vi permetteranno di visitarle una ad una.
I murales più popolari, dipinti dall’artista Lituano Ernest Zacharevic e dall’artista locale sordomuto Louis Gan, sono diventati dei celebri Instagram Spot e dovrete mettervi pazientemente in fila per la vostra foto ricordo.
Una passeggiata attraverso le strade di Little India stordirà i vostri sensi con tutti i colori, i profumi e i suoni del Subcontinente Indiano tra bancarelle di fiori, templi induisti, negozi di spezie e di tessuti e musica di Bollywood a tutto volume.
Se volete acquistare sarees, bangles di vetro e gonne di seta ricamata qui siete nel posto giusto!
L’incredibile melting pot culturale di George Town farà sì che, passeggiando lungo Lebuh Chulia, possiate imbattervi nel giro di pochi metri in una moschea, un tempio indù decorato da artisti di Mahapalipuram nel Tamil Nadu e un tempio ancestrale cinese.
L’Han Jiang Ancestral Temple,
costruito nel 1870 e insignito nel 2006 dell’UNESCO Asia-Pacific Cultural Heritage Award, merita sicuramente una visita.


Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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