#romantiktravels. Il Romantik Hotel Schweizerhof di Flims.


Quando, arrivando a Flims, abbiamo visto stagliarsi tra gli alberi della Flims Grosswald Forest il profilo elegante del Romantik Hotel Schweizerhof, con le sue torrette rosa e l’inconfondibile architettura Belle Epoque, non abbiamo potuto fare a meno di pensare al Grand Budapest Hotel, protagonista dell’omonimo ed immaginifico film di Wes Anderson.
E la sensazione di fare un salto indietro nel tempo e di ritrovarci come per magia sul set di un film o a rivivere l’epoca dei Grand Tour e dei primi “summer retreats” ci ha accompagnato anche varcando la soglia di questo “Swiss Historic Hotel” dove, nel corso degli anni, hanno soggiornato personaggi del calibro di Albert Einstein, Marie Curie, Re Alberto del Belgio e Zita di Borbone-Parma, ultima Imperatrice d’Austria.
Il meraviglioso edificio in stile Belle Epoque che ospita l’hotel è stato costruito nel 1903 dal nonno dell’attuale proprietario e direttore Cristoph Schmidt, la cui famiglia può vantare una tradizione di ben 110 anni nell’arte dell’ospitalità.
Per celebrare questa preziosa eredità ogni venerdì all’ora dell’aperitivo la famiglia Schmidt accompagna gli ospiti in un tour tra gli eleganti saloni dove, nel periodo antecedente alla Prima Guerra Mondiale, si tenevano due balli a settimana e un’orchestra suonava ogni giorno sulla terrazza: tra foto d’epoca, cimeli di ospiti illustri e piccol aneddoti diverntenti potrete conoscere la storia affascinante di questo hotel che ad appena un anno dalla sua inaugurazione poteva già vantare la luce elettrica nelle camere e una ghiacciaia in cui conservare il ghiaccio invernale fino alla stagione estiva!

Allo Schweizerhof Hotel troverete ad attendervi la grandeur di un hotel fin de siécle e lo charme senza tempo di un edificio con una lunga storia da raccontare ma anche tutti i comfort di un hotel di lusso, in un equilibrio perfetto tra tradizione e modernità.
La nuovissima Spa “Badehaus” inaugurata nel Dicembre del 2022 ad esempio, pur raccogliendo l’eredità del primo “bathing chalet” costruito nel 1880 sulle sponde del vicino Lago Cauma, è ispirata ai più moderni principi olistici: 750 metri quadrati distribuiti su tre piani che ospitano una spettacolare piscina in granito “Verde Spluga” con GRANDER© Water (un’acqua che necessita una minore quantità di cloro ed è quindi meglio tollerata da pelle e capelli), una sauna finlandese panoramica, un bagno turco, una biosauna al pino cembro, una cabina ad infrarossi, una forest room, una sala relax, una vasca Kneipp e un percorso di docce emozionali.
La Waldraum è invece il tempio dello yoga e della meditazione: una stanza di 108 metri quadrati (il numero 108 non è un caso perché simboleggia l’infinito) realizzata in abete rosso con enormi finestre scorrevoli affacciate sulla foresta.
L’hotel offre agli ospiti un programma settimanale che comprende Yoga, Pilates, Shibashi, Qui Gong e Forest Bathing per poter staccare completamente dalla routine quotidiana e concedersi una pausa rigenerante per il corpo e per la mente. Inoltre due volte l’anno, durante le Schweizerhof Yoga Weeks, gli ospiti possono praticare con insegnanti internazionali e sperimentare stili diversi (dal classico Hatha yoga, allo Yin Yoga fino all’Acro-yoga!) durante le due lezioni giornaliere.
Io ho soggiornato allo Schweizerhof durante le Yoga Weeks estive ed ho avuto la fortuna di praticare per due giorni con la meravigliosa Silke Taute, partecipando anche ad una bellissima lezione di yoga all’alba sulle rive del lago Cauma!

Le 48 camere e suite sono state rinnovate e restaurate con  amorevole  cura e si affacciano tutte sullo spettacolare panorama delle Alpi Svizzere (per un occasione speciale scegliete la Panorama turret double room, romantica e luminosa con ben 5 finestre!) e in Estate si può fare colazione e cenare in giardino o nella bellissima veranda in stile Art Nouveau.
La cucina dello Schweizerhof Hotel presta grande attenzione ai prodotti stagionali, regionali e sostenibili e propone piatti ispirati alle tradizioni del Cantone dei Grigioni e molte opzioni vegetariane e vegane.
Nella bella stagione ci si può godere anche il rooftop che ospita una terrazza panoramica e un honesty bar, con il dettaglio delizioso (e molto Wes Anderson style!) di un baule con cappelli di paglia ed occhiali da sole vintage a disposizione degli ospiti!


Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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