#mytravels. Il Sofitel Legend Metropole Hanoi.


Hanoi è una città caotica, coloratissima ed affascinante che ci ha immediatamente conquistati con la sua atmosfera romantica e il suo hustle and bustle incessante e soggiornare al Sofitel Legend Metropole Hanoi non ha fatto altro che aggiungere quel pizzico di charme in più alla nostra esperienza.
Questo storico e lussuoso hotel è un luogo pieno di carattere, storia e romanticismo, dove l’art de vivre francese convive alla perfezione con la tradizionale eleganza vietnamita.
Qui Charlie Chaplin ha trascorso la sua luna di miele nel 1936 e Somerset Maugham ha scritto parte del suo racconto “The Gentleman in the Parlour” durante un viaggio tra Burma, l’Indochina e il Siam negli anni ’20.
Ed è sempre qui, nel bomb shelter del Metropole, che la cantante ed attivista Joan Baez si è rifugiata durante il terribile bombardamento di Natale del 1972.
Al suo ritorno dal Vietnam la cantante pubblicò un album dal titolo “Where are you now, my son?” utilizzando alcune  registrazioni su nastro dei giorni terribili trascorsi ad Hanoi sotto le bombe: nel bunker durante i raid aerei, nella hall del Metropole dove trascorse la notte di Natale e per le strade della città devastata dai bombardamenti americani.
Ed è proprio da qui che abbiamo voluto iniziare il nostro soggiorno in città, scendendo in quel bomb shelter grazie ad una toccante visita guidata che l’albergo organizza ogni giorno per i suoi ospiti: per non dimenticare una guerra assurda che ha provocato milioni di morti, proprio ora che ne stiamo vivendo un’altra, altrettanto crudele ed insensata.

Il Sofitel Legend Metropole Hanoi sorge nell’affascinante French Quarter, con gli eleganti boulevard ombreggiati da sottili alberi di tamarindo, ed arrivando qui inizierete il vostro viaggio a ritroso nel tempo prima ancora di varcarne la soglia: vi basterà ammirare la grandiosa facciata candida e le due iconiche e scintillanti Citroen Traction, emblema assoluto del “French chic”, la cui sagoma inconfondibile dà il benvenuto agli ospiti.
Il Metropole è un’oasi di quiete nel cuore pulsante della città con il suo lussureggiante giardino, la scenografica piscina e il Bamboo Bar in stile coloniale dove sorseggiare un signature “Graham Greene Martini” mentre i grandi ventilatori in paglia ronzano incessantemente per combattere il caldo appiccicoso del monsone di Sud Ovest.
Ogni angolo di questo albergo nasconde un piccolo aneddoto romantico che attende solo di essere raccontato.
Due su tutti: nella storica hall (che ora ospita il nuovo cocktail bar Le Club) il 3 giugno del 1916 è stato proiettato il primo film arrivato in Indochina e nel 1946 il bartender del Metropole era Mr.Nguyen Giang, divenuto celebre per aver inventato il sublime Ca Phe Trung o Egg Coffee che ha reso Hanoi una delle mete preferite dai coffee addict di tutto il mondo!
[L’Egg Coffee del Metropole è tutt’ora quello più simile alla ricetta originale ma non potete esimervi da un pellegrinaggio nell’iconico Giang Café, nascosto in un vicoletto di Nguyen Huu Huan Street nell’Old Quarter. Non aspettatevi niente di charmant però! Questo locale è un perfetto esempio di “communist-era non-chic ma i suoi caffè valgono da soli un viaggio e a dirvelo è una tea addict!]

Le 364 camere e Suite sono ospitate nella storica Metropole Wing (quella più affascinante, perché preserva tutta la grandeur dell’epoca coloniale, ma che purtroppo è attualmente chiusa per ristrutturazione) e nella nuova Opera Wing, con luminose camere in stile neo-classico.
Gli ospiti troveranno ad attenderli i sontuosi signature bed Sofitel, prodotti da bagno firmati Balmain, frutta tropicale, cioccolatini artigianali, couverture serale con fragranti macarons, tè in foglia L’Epicerie du Metropole, un pillow menu, pantofole di velluto e decadenti vestaglie di seta candida.
Cos’altro può servirvi per una nottata di perfetto riposo?!?
Soggiornando qui è d’obbligo concedersi almeno una mattinata di totale relax, lontani dal frastuono della città: una rinvigorente nuotata mattutina ed una colazione a buffet che è quanto di più sontuoso si possa immaginare e che spazia dal pain au chocolat ai noodles e dai banh mi alle uova pochè, sempre in bilico tra tradizione francese e sapori vietnamiti.
Prima di concludere il vostro viaggio a ritroso nel tempo e di salutare con un au revoir questo incantevole hotel, quintessenza del fascino della Old Hanoi, non dimenticate di acquistare e portare a casa con voi un delizioso souvenir: i Metropole Mooncakes (i dolcetti tradizionali che celebrano la luna piena d’Autunno) nell’iconica box Toile de Jouy!

 


Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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